Lezioni sospese questa mattina alla scuola elementare e materna Mazzini di Piacenza, in centro città, poiché il personale Ata ha aderito in massa allo sciopero del sindacato Anief contro la richiesta del Green pass, rendendo impossibile l'avvio dell'anno scolastico nell'istituto primario. Le forze dell'ordine sono intervenute anche in una scuola media della città, l'Anna Frank, al suono della campanella. Un dipendente della scuola infatti, non aveva il passaporto sanitario anti-Covid divenuto obbligatorio per chi lavora nel settore della pubblica istruzione. (ANSA).
"È tornata a suonare la campanella, stamane, per 4 milioni di studenti in 9 regioni (Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle d'Aosta, Provincia di Trento) e fino al 20 settembre, quando si tornerà in classe in Puglia e in Calabria, ogni giorno si apriranno via via le porte di tutte le scuole italiane dove studiano complessivamente oltre 8 miloni di studenti, 7,4 milioni nelle statali ed il resto nelle scuole paritarie. A parte un blitz, nella notte, messo in atto dall'Unione degli studenti che hanno disposto delle macerie sulle scale antistanti il ministero dell'Istruzione per simboleggiare, come hanno spiegato, "lo stato della scuola pubblica" e lo sciopero del sindacato Anief che ha creato più di un problema in alcuni territori, con l'impossibilità di aprire delle scuole a Piacenza e a Chivasso, il primo giorno di rientro di un anno che vuole essere tutto in presenza è andato abbastanza bene. "Stringiamoci a coorte vuole dire stiamo insieme. Ricominciamo con grande gioia. Oggi è il giorno dell'accoglienza. Accogliamo tutti, questa è la cosa migliore", ha esortato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi incontrando i bambini della scuola Carducci di Bologna che lo hanno accolto cantando l'inno di Mameli. "Non sarà più possibile mettere in dad una intera regione, se ci fossero focolai si interverrà in forma mirata, saremo chirurgici nelle misure", ha aggiunto il ministro, che non ha abbandonato l'idea di far togliere le mascherine alle classi interamente vaccinate ed è favorevole all'estensione dei tamponi salivari "ma decideranno - ha precisato - le autorità sanitarie"
"Il Governo negli ultimi mesi è stato sordo rispetto alle richieste di ripartire in sicurezza nelle scuole, di risolvere la problematica del precariato, di valorizzare la professionalità di tutto il personale: per questo motivo, per farci ascoltare, abbiamo deciso di scioperare nel primo giorno delle lezioni, nonostante sia stata una scelta difficile". È il presidente Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a spiegare le ragioni dello sciopero di oggi in 10 regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle d'Aosta e nella Provincia di Trento. Il sindacalista spiega che la proteste è stata organizzata per "far capire al governo che in questo momento bisogna fare tantissime cose per garantire la riapertura per tutto l'anno: non è più rinviabile una decisione del governo sullo sdoppiamento delle classi. Abbiamo già assistito alla chiusura di tutte le scuole, alla didattica al 50% in presenza, e la scuola non ha avuto classi diverse, anzi l'organico Covid è pure ridotto rispetto all'anno scorso. Quindi - ha concluso - non ci sono le condizioni di sicurezza".
PIACENZA, 13 SET - Primo giorno di scuola per più di 35mila studenti delle scuole di Piacenza e della provincia, ma con un' eccezione: i 300 alunni della scuola d'infanzia e primaria Mazzini, nel centro storico di Piacenza, che questa mattina si sono visti rimandare a casa per uno sciopero indetto da Anief e Sisa contro l'obbligo di Green pass. Bambini e genitori questa mattina hanno trovato la scuola sbarrata e un cartello davanti ai cancelli d'ingresso che annunciava la chiusura. Niente primo giorno di scuola dunque per 94 alunni della materna e 200 alunni della primaria, tra cui anche 48 'remigini'
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Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti