Roma, 24 giu. (Adnkronos/Labitalia) - "È del tutto fuori luogo e superficiale etichettare un dipendente sulla base del suo datore di lavoro, senza saggiare le sue capacità e l'impegno profuso. Siamo stufi di questi luoghi comuni, di un qualunquismo di bassa lega che ha come unico obiettivo la denigrazione del lavoratore statale. È inaccettabile l'assioma: chi opera nel pubblico è fortunato e con alta probabilità inefficiente". Così, in una nota, Marcello Pacifico, presidente di Anief, il sindacato di categoria della scuola sulle polemiche sul lavoro dei dipendenti pubblici nel corso del lockdown
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In questo numero:
IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti