Stamane il dicastero dell’Istruzione ha diramato alle scuole le Ordinanze ministeriali sullo svolgimento degli Esami di Stato delle classi V della scuola secondaria di secondo grado, delle classi terze della secondaria di primo grado e sulla valutazione di fine anno scolastico di tutti gli alunni. Sulla maturità il ministero ha mantenuto sostanzialmente in vita l’impianto iniziale, limitandosi a fornire qualche specifica in più, nell’articolo 17, sull'elaborato da presentare e illustrare alla commissione. Anche la griglia di valutazione dei maturandi rimane uguale alla bozza, mentre alcune lievi modifiche sono state apportate alla tabella della conversione dei crediti. Sul primo ciclo è stato spostato il termine di conclusione delle operazioni al 30 giugno, mentre nella prima versione era indicato entro il termine delle lezioni: accolta la richiesta dell’Anief, che aveva chiesto lo spostamento della scadenza delle operazioni finali almeno al 20 giugno. Sulla valutazione, nell’ Ordinanza finale c'è una più articolata relazione con accoglimento di una parte delle osservazioni del Cspi.
Anief reputa positivo l’accoglimento dei contenuti una parte delle osservazioni formulate. Sugli esami di stato in presenza del secondo grado, il giovane sindacato ribadisce che devono essere svolti in presenza solo in caso di effettiva salvaguardia della salute di lavoratori e alunni. “Qualora non vi siano le condizioni di assoluta sicurezza – dice il presidente nazionale Marcello Pacifico – è bene che la prova unica si realizzi in modalità on line, come oggi bene indicato dalla stessa ministra dell’Istruzione nel corso della conferenza stampa tenuta a viale Trastevere”. Rimane anche importante oggetto di attenzione, l’avvio di una attività negoziale specifica tra ministero e sindacati rappresentativi del comparto istruzione e ricerca prima delle operazioni di inizio degli Esami di Stato e, dunque, entro il prossimo 5 giugno.