(ANSA) - ROMA, 13 DIC - "A Viale Trastevere finalmente un ministro in grado di dialogare con i lavoratori". Così l'Anief commenta la scelta di Valeria Fedeli per il ministero dell'Istruzione. "Dopo un lungo periodo, durante il quale al Miur si sono succeduti professori universitari e rettori, approda alla guida del Dicastero dell'Istruzione, la vice presidente del Senato Valeria Fedeli: visti i suoi trascorsi sindacali, si presume che possa detenere quella sensibilità e volontà di dialogo con le parti sociali totalmente mancate al suo predecessore Stefania Giannini che, non a caso - fa notare il sindacato - è stato l'unico ministro 'silurato' del Governo uscente. Il sindacato Anief rivolge i migliori auguri di buon lavoro al nuovo titolare del Miur, auspicando che sappia intervenire laddove Renzi e il suo esecutivo hanno clamorosamente fallito". "Siamo pronti a riallacciare quel dialogo indispensabile con chi conosce i problemi dell'Istruzione italiana e può fornire un prezioso contributo nel risolverli. Per questo motivo, per avviare da subito un confronto costruttivo, invitiamo pubblicamente il ministro Fedeli - afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - al secondo congresso nazionale Anief, che si svolgerà a Roma sabato e domenica prossimi: pur consapevoli della durata ridotta dell'operato di questo Governo appena insediato, riteniamo che non si possa perdere ulteriore tempo".
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Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
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