ROMA, 1 GIU - L'Anief dà il suo benvenuto al nuovo esecutivo, "è bene però che ora la maggioranza si impegni con celerità per salvare la scuola dal baratro, iniziando l'opera con la cancellazione del precariato, riaprendo le GaE e assumendo tutti i precari sui 100mila posti vacanti". L'Anief vede di buon occhio "la volontà di modificare la Legge Fornero, introducendo quota 100, sempre a patto che quelle della scuola vengano considerate professioni usuranti. A questo proposito - si osserva - è sempre bene ricordare che si tratterebbe di una norma che riavvicina l'Italia all'Europa, dove l'età media pensionabile è 63 anni, ad iniziare dagli insegnanti". "Chiediamo di mantenere fede ad alcuni degli obiettivi sulla scuola espressi durante la campagna elettorale e ribaditi nel contratto di governo sottoscritti qualche settimana fa", aggiunge Marcello Pacifico di Anief-Cisal. "Ci sono delle parti che se attuate libererebbero la scuola da pesanti fardelli che rischiano di compromettere l'avvio del prossimo anno", aggiunge. (ANSA).
ROMA, 1 GIU - Il concorso docenti abilitati parte col piede sbagliato: ritardi ingiustificabili e in Lombardia denunce di prove difformi. E' quanto fa sapere, in una nota, Anief-Cisal. "Al problema dei tempi biblici per la preparazione della prova concorsuale, legati soprattutto alla logica mancanza di commissari disposti a sobbarcarsi un onere non indifferente, senza esoneri dal servizio abituale ed in cambio di cifre a dir poco ridicole - sostiene Anief-Cisal - si stanno aggiungendo delle inspiegabili prove difformi per verificare l'attitudine all'insegnamento dei candidati: dalla Lombardia, l'unica regione dove si è partiti con lo svolgimento dell'unica prova prevista, l'orale, i candidati lamentano un impegno fortemente diversificato, variabile in base alle commissioni di collocazione". Sempre secondo Anief "diversi docenti precari abilitati che hanno svolto la prova in più di una classe di concorso, ci segnalano, in particolare, contenuti e tempi di attuazione fortemente diversificati. Con inevitabili effetti sulla valutazione finale, la cui consistenza diventa fondamentale ai fini della collocazione nelle graduatorie regionali che si andranno a determinare, al termine del concorso riservato, per decidere quali precari accederanno al terzo anno di Fit pre-ruolo. Quella che doveva essere una sorta di sanatoria del Governo a maggioranza Pd, si conferma sempre più inutile, se non dannosa". Per Marcello Pacifico (Anief-Cisal) "la realtà è che si è voluto complicare la vita, anziché ammettere una volta per tutte che un supplente, come qualsiasi precario dell'amministrazione pubblica con titoli e abilitato ad acquisire un posto vacante, dopo tre anni di servizio svolto va assunto a tempo indeterminato". (ANSA).
ROMA, 30 MAG - "Nel mirino del Tribunale amministrativo del Lazio è andata a finire la decisione del Ministero dell'Istruzione di attribuire al biennio iniziale dei licei specializzati nell'offerta formativa musicale una sola ora, anziché le due previste, di esecuzione per il primo strumento, andando così a determinare un danno evidente agli studenti". Così una nota dell'Anief. "I giudici, replicando la posizione già espressa lo scorso anno, hanno ritenuto errata la scelta ministeriale per violazione della normativa primaria - spiega il sindacato - ritenendo quindi illegittima la Nota Miur che ha definito le regole di formazione degli organici del personale docente del prossimo anno scolastico perché emanata in violazione del Dpr n. 89 del 15 marzo 2010. In quella Nota ministeriale, l'amministrazione aveva previsto per l'insegnamento della materia Esecuzione e interpretazione soltanto un'ora per il primo strumento (come per il secondo strumento) trasformando l'ora decurtata in attività di ascolto musicale, ritenendolo equivalente". Per Marcello Pacifico (Anief-Cisal) "l'ascolto della musica, sebbene rappresenti una parte della didattica all'interno del liceo musicale, non ha nulla a che vedere con l'esecuzione tecnico-pratica. La quale incarna la finalità principale di questa particolare tipologia di liceo, peraltro sempre più richiesto a livello nazionale. A questo punto, l'Anief è intenzionato a chiedere un incontro urgente al Ministero dell'Istruzione, per far sì che i provvedimenti giudiziali non restino lettera morta e chiedere all'Amministrazione di attivare tutte le procedure utili per ripristinare immediatamente l'ora di esecuzione del primo strumento". (ANSA).
LE PROSPETTIVE - LA TECNICA DELLA SCUOLA
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IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti