Emanato dal TAR Lazio il decreto monocratico n. 2523/2013 richiesto dall'ANIEF a tutela dei candidati che si erano rivolti al nostro sindacato perché ingiustamente esclusi dalle prove concorsuali. L'Avvocato Tiziana Sponga ottiene l'ammissione con riserva alla prova orale per la scuola primaria e dell'infanzia dei ricorrenti in possesso di diploma magistrale a sperimentazione linguistica conseguito entro l'a.s. 2001/2002.
L'ANIEF, unico sindacato che si è prontamente mosso a tutela di quanti sono stati iniquamente esclusi dalle prove concorsuali, aveva già ribadito che sull'argomento si è più volte espresso il Consiglio di Stato (Sentt. nn. 2172/2002, 7550/2009, 1769/2004) e che lo stesso MIUR, richiamando proprio la Sentenza n. 2172/02 del Consiglio di Stato, aveva ammesso alla selezione per la scuola primaria e per quella dell’infanzia proprio i diplomati magistrali dei corsi sperimentali triennali, quadriennali e quinquennali conseguiti entro l'anno scolastico 2001-2002 dando esplicita conferma che “il Diploma di Maturità Linguistica, non priva il titolo di studio conferito dall'Istituto magistrale della sua natura di diploma di maturità magistrale a pieno titolo, ma aggiunge qualche cosa di più, senza modificarne la tipologia originaria”.
Successivamente, invece, con una tardiva nota indirizzata ai Direttori Regionali (la n. 3123 del 14 novembre 2012), il MIUR era tornato sui suoi passi sostenendo che "per essere valido il diploma deve riportare la dicitura maturità magistrale ad indirizzo linguistico” ed escludendo, oltretutto a posteriori, centinaia di diplomati magistrali ad indirizzo linguistico che avevano superato le prove scritte. L'ANIEF attende con fiducia l'udienza di merito fissata per il 15 luglio prossimo in modo da mettere in via definitiva la parola “Fine” a questa ulteriore quanto paradossale odissea imposta dal MIUR agli aspiranti insegnanti.