Con ordinanze TAR o che hanno presentato ricorso al PdR avverso l’esclusione dal concorso a cattedra. Si comunica che entro l’8 settembre saranno inviate istruzioni operative per l’impugnazione con motivi aggiunti dell’inserimento con riserva ai fini della discussione di merito. L’eventuale provvedimento di esclusione deve essere contestato con apposito reclamo.
Anief ricorda a tutti i propri ricorrenti che hanno impugnato il bando di concorso laddove prevedeva la loro esclusione, hanno ottenuto un provvedimento cautelare dal Tar Lazio e hanno superato le successive prove concorsuali che è legittimo l’inserimento con riserva nelle graduatorie di merito definitive e il conseguente accantonamento del posto in attesa della decisone di merito del giudice adito.
A tal fine, si comunica che entro l’8 settembre saranno inviate precise istruzioni operative per gli adempimenti finali in vista dell’udienza di cui sarà resa nota la data appena calendarizzata. Chi non dovesse essere inserito con riserva e quindi escluso dalla graduatoria di merito, deve comunicare con espresso reclamo all’USR competente il provvedimento cautelare allegandolo alla richiesta di correzione della graduatoria finale dove deve risultare inserito con riserva. I ricorrenti al Presidente della Repubblica, invece, che hanno ricevuto comunicato dall’USR riguardo un’esclusione per assenza di un provvedimento cautelare devono inviare una mail con urgenza a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. al fine di ricevere le istruzioni per ottenere nelle more un decreto cautelare.
La riserva sarà sciolta dopo la decisione di merito dei giudici. L’eventuale immissione in ruolo sarà disposta, in caso di esito positivo, anche con effetto retroattivo.