Dopo la prima ordinanza sul diploma magistrale, con ordinanza n. 5878/14 il Consiglio di Stato apre ora anche all’inserimento dei docenti abilitati con Tfa presso le Università.
Per i giudici di secondo grado, infatti, devono essere ammessi con riserva i ricorrenti che chiedono l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, siano essi in possesso del diploma magistrale, siano essi abilitati con il tirocinio formativo attivo. È stato citato come precedente per riformulare le ordinanze rigettate dal Tar Lazio proprio l’ordinanza n. 4834/14 ottenuta dagli avvocati Anief Sponga, De Michele, Galleano.
Nei giorni scorsi, proprio gli avvocati Ganci e Miceli sono riusciti a convincere il Tar Lazio della necessità di riflettere sugli effetti della sentenza della Corte di giustizia europea nel contenzioso attivato da chi è in possesso di un’abilitazione e chiede l’inserimento nelle graduatorie. L’apertura del Consiglio di Stato, difatti, coerente con le decisioni cautelari assunte negli scorsi mesi in merito ai diplomati magistrali, conferma l’orientamento in secondo grado favorevole ai ricorrenti rispetto agli interessi contrapposti, in sede cautelare, non riconosciuti dai giudici di primo grado.
Nei prossimi giorni i legali dell’Anief depositeranno motivi aggiunti e nuove istanze di discussione alla luce dei pronunciamenti finora emanati.
Per approfondimenti:
Inserimento in Gae – Colpo di scena al Tar: ANIEF riapre la partita del TFA