Non è possibile per legge chiedere una sessione negoziale, né sbloccare la progressione di carriera. Per ANIEF L'unica strada è il ricorso.
Per il 2010, infatti, fu data soltanto l'una tantum che non è conteggiabile ai fini dell'anzianità retributiva e dei gradoni stipendiali come specificato proprio nel decreto interministeriale n. 3 del 14 gennaio scorso, richiamato nella lettera scritta da CISL, UIL, GILDA, SNALS. D'altronde appare assurdo richiedere un atto di indirizzo all'ARAN per la firma di un contratto che non può essere firmato per legge fino al 2014. Una legge incostituzionale, per l'Anief, che è finita sotto esame della Consulta per le migliaia di ricorsi che stiamo patrocinando nei tribunali del lavoro.
Se qualcuno, invece, vuole giocare al ribasso e barattare una nuova una tantum dal fondo d'istituto, sbaglia nel continuare a ingannare i lavoratori della scuola. Il diritto a un contratto e ad un aumento di stipendio è tutelato dalla Costituzione e non è scambiabile. Pertanto, continueremo a chiedere giustizia nei tribunali. Se vuoi ricorrere, richiedi le istruzioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..