Il prossimo anno, dovranno essere assunti dalle Gae i precari su tutti i nuovi posti vacanti sul turn-over (almeno 10 mila unità), mentre per i contratti a tempo determinato il divieto dei 36 mesi colpirà soltanto quelli al 31 agosto, peraltro inesistenti. Continueranno ad essere assegnati ancora 70 mila posti in supplenza fino al termine delle attività didattiche al 30 giugno dalle graduatorie ad esaurimento e soprattutto dalle graduatorie d'istituto, al netto dei ricorsi sulla stabilizzazione.
(Faq 18) Sulle prossime assunzioni per il personale che non sarà immesso in ruolo a seguito del piano straordinario o perché non presenta domanda, Anief ricorda come i posti del prossimo turn-over a legislazione vigente dovranno essere destinati, come per quest'anno scolastico nella fase 0, alle immissioni in ruolo per l'a. s. 2016/2017. Si tratta di possibili 10-20 mila posti, a cui non può essere sottratta la metà dei posti come specifica erroneamente il Miur, in quanto i posti riservati al futuro concorso sono quelli individuati, a uno stato previsionale, come vacanti e disponibili nel triennio successivo. Si dovrà attingere, quasi certamente, esclusivamente dalle Gae non esaurite, visto che le graduatorie di merito saranno esaurite dopo l'attuale piano di immissioni in ruolo, al netto della legittimità dell'esclusione degli idonei dei precedenti concorsi, fermo restando la decisione dei giudici in merito all'apertura delle stesse Gae.
(Faq 19) Sulle supplenze, errato è il riferimento al comma 131 dell'art. 1 della legge 107/2015, perché il divieto, ancorché per il sindacato illegittimo, riguarda tutti i contratti su posti vacanti e disponibili (31 agosto) dopo 36 mesi e non quelli al termine delle attività didattiche (30 giugno). Pertanto, se è evidente che non vi saranno più supplenze annuali già da quest'anno scolastico, rimarranno quelle al 30 giugno su posti in organico di fatto, tra le 70-100 mila attuali.
Rimane da capire, commenta Marcello Pacifico (ANIEF-CISAL-CONFEDIR) perché il Miur, in questa delicata fase, piuttosto che tranquillizzare, sembri voler allarmare i docenti precari, quasi psicologicamente costringere gli inseriti in Gae a presentare la domanda per la partecipazione al piano straordinario e scoraggiare quanti da anni sono stati chiamati a fare supplenze anche dalle graduatorie d'istituto. E' una minaccia? Forse, non c'è più posto per i precari della scuola o forse fa tanta paura la sentenza della corte europea e i possibili ricorsi nei tribunali per la stabilizzazione?
Le faq del Miur
18. Se non presento la domanda di partecipazione alle fasi b ) e c ) del piano straordinario di assunzioni, potrò comunque essere assunto in futuro?
Naturalmente non si potrà essere assunti nel 2015/2016, proprio perché non si è presentata la domanda.
Per quanto riguarda gli anni successivi, va ricordato che nel 2016/2017 cambierà la geografia dei posti vacanti e disponibili poiché molti di questi potranno essere occupati dal personale già di ruolo nel 2014/2015 a seguito del piano straordinario di mobilità previsto dal comma 108 della legge 107/2015. Quindi, i primi scorrimenti nelle graduatorie ad esaurimento che eventualmente rimarranno in vigore dopo il piano straordinario potrebbero non avvenire prima del 2017/2018. Va inoltre ricordato che le graduatorie non esaurite potranno essere scorse solo nel limite del 50 per cento dei posti vacanti e disponibili della provincia di riferimento, poiché il rimanente 50 per cento è riservato al prossimo concorso che sarà bandito entro il 1° dicembre 2015. Infine, la distribuzione dei posti per classe di concorso dipenderà anche dal fabbisogno espresso dalle scuole con i Piani triennali dell'offerta formativa e, dunque, ad oggi non è conosciuta.
19. Se non presento la domanda di partecipazione alle fasi b ) e c ) del piano straordinario di assunzioni, avrò la possibilità di continuare comunque a lavorare nella scuola statale in qualità di supplente?
Entro il limite del periodo massimo di 36 mesi consentito dall'articolo 1, comma 131, della legge 107/2015. E solo nel caso in cui vi siano posti disponibili.
Occorre tener presente che nel 2015/2016 non rimarranno posti vacanti e disponibili poiché saranno tutti occupati al termine del piano assunzionale straordinario. Anche nel 2016/2017 con ogni probabilità non vi saranno posti vacanti e disponibili in molte province poiché potranno essere occupati dal personale già di ruolo nel 2014/2015 a seguito del piano straordinario di mobilità previsto dal comma 108 della citata legge 107/2015. Inoltre, l'Amministrazione svolgerà concorsi con cadenza regolare e dunque tutti i posti vacanti e disponibili potranno in ogni caso essere occupati dai vincitori dei concorsi stessi, senza dunque che ne rimangano da coprire con supplenze. In conclusione, il fabbisogno di supplenti sarà più basso in futuro rispetto a quanto accaduto sino al 2014/2015, sarà limitato all'organico di fatto e sarà distribuito geograficamente in maniera diversa.