Previste azioni sia per i diplomati magistrali che per gli altri docenti che hanno chiesto l’inserimento o il reinserimento in graduatoria. Due i requisiti necessari per rivendicare il ruolo:
1) aver presentato domanda cartacea per partecipare al piano straordinario di immissione in ruolo;
2) essere già beneficiari di provvedimenti (sentenze o ordinanze) del Giudice Amministrativo (TAR o CdS) o del Giudice del Lavoro che hanno accertato il diritto all’inserimento o al reinserimento in graduatoria.
Nonostante le sentenze definitive del Consiglio di Stato che, lo scorso luglio, hanno consentito l’ingresso in GaE dei docenti in possesso di diploma magistrale che avevano promosso ricorso nel 2014, il Miur ha escluso questi docenti dal piano straordinario di assunzioni con il pretesto, del tutto irrilevante, che le sentenze fossero posteriori all’entrata in vigore della legge sulla Buona Scuola.
Analoga incomprensibile esclusione ha colpito i docenti che chiedevano l’inserimento o il reinserimento in graduatoria.
Per questo, nei mesi scorsi, Anief aveva messo a disposizione dei ricorrenti un modello di domanda cartaceo per chiedere l’ammissione al piano di assunzioni; domande puntualmente ignorate dal ministero di Viale Trastevere.
Nel frattempo, dopo avere assegnato lo scorso settembre i posti della Fase B, il piano è giunto a conclusione martedì scorso con l’invio delle proposte di assunzione sui 55mila posti di potenziamento della Fase C. Fermo restando il diritto al ruolo dei docenti già inseriti in GaE e nelle GM del concorso 2012, che non viene messo in discussione, la decisione di escludere i diplomati magistrale e gli altri docenti che hanno ottenuto dai tribunali il via libera all’inserimento/reinserimento nelle GaE appare ingiusta e incomprensibile, specie se si considera che sono diverse migliaia i posti rimasti non assegnati per mancanza di aspiranti.
Per questo, Anief ha predisposto un’istanza di accesso agli atti per consentire a tutti i docenti in possesso di sentenze o ordinanze favorevoli all’inserimento o al reinserimento in GaE esclusi dal piano straordinario (purché abbiano presentato domanda di ammissione cartacea), di verificare il loro diritto al ruolo. Il modello dovrà essere inviato dai diplomati magistrali destinatari di provvedimenti favorevoli (sentenze o ordinanze cautelari), ma anche dai ricorrenti che chiedevano il reinserimento in graduatoria e che avevano ottenuto un’ordinanza cautelare del TAR (per questi ultimi docenti, infatti, è stato proposto un appello contro la dichiarazione di difetto di giurisdizione e la decisione del Consiglio di Stato è attesa nei prossimi giorni).
Nel caso in cui dalla risposta all’istanza di accesso emergerà l’assunzione a tempo indeterminato di docenti con punteggio più basso rispetto a quello posseduto dai nostri ricorrenti, Anief avvierà il ricorso al Giudice del lavoro per il recupero del ruolo.
Il ricorso al giudice del lavoro sarà immediato per i ricorrenti in possesso di sentenza o di altri provvedimenti definitivi. Per chi è in possesso solo di ordinanza cautelare, invece, il ricorso sarà depositato subito dopo la pubblicazione della sentenza conclusiva del procedimento.
Il modello di istanza utile per accertare il diritto all’immissione in ruolo sarà inviato a tutti i ricorrenti nei prossimi giorni. L’istanza, poi, dovrà essere spedita dai ricorrenti al Ministero dopo il 20 novembre, ossia dopo la conclusione delle operazioni di accettazione della proposta di assunzione da parte dei docenti individuati nella fase C.
Ricordiamo, infine, che i ricorrenti in possesso di sentenza che avrebbero avuto diritto al ruolo già nelle fasi 0 e A e che non lo hanno ottenuto, possono già ricorrere aderendo all’apposito ricorso già attivo sul portale Anief a QUESTO LINK.