Dopo la Legge di Stabilità, delude anche il DL: approvati solamente differimenti di termini. La Legge 107/15 aveva previsto che entro 180 giorni il prossimo 16 gennaio sarebbero dovute essere approvate le aggiudicazioni dei lavori per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. La scadenza passa ora al prossimo 30 aprile 2016. Prorogato anche, fino al prossimo 31 dicembre 2016, l’adeguamento antincendio degli istituti. Non hanno trovato compimento, quindi, gli emendamenti presentati al decreto legge Milleproroghe dall’Anief, ad iniziare dalla possibilità di collocare nella graduatoria ad esaurimento il personale docente abilitato oggi inserito nella seconda fascia d’Istituto, senza alcuna prospettiva di stabilizzazione.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Abbiamo spiegato più volte che non si sarebbe trattato nemmeno di una novità assoluta perché da settembre 2016 tale procedura, il passaggio da seconda fascia d’Istituto alle GaE, è stato già previsto dalla Provincia autonoma di Bolzano. Per le tante classi di concorso delle GaE, tra l’altro, tutto ciò si sarebbe tradotto in un vero toccasana, perché risultano esaurite da tempo. Ad iniziare dal sostegno.
La Legge di Stabilità 2016 non ha portato alla scuola alcun beneficio sostanziale alla scuola: solo una “mancia” di 8 euro lordi a dipendente pubblico, a fronte di 110 euro atteso. Il decreto legge Milleproroghe non è da meno: gli unici provvedimenti che riguardano l’istruzione, all’interno del provvedimento che per prassi succede alla ex Legge Finanziaria, non solo altro che delle proroghe a delle scadenze imposte dalla Legge 107/2015 in tema di sicurezza scolastica.
A quanto su apprende, infatti, il DL Milleproroghe contiene solo una serie slittamenti di date e differimenti di termini, riguardanti la riforma Buona Scuola, diretta conseguenza della mancata attuazione di decreti, norme e riforme. “Per esempio – scrive stamane Blasting News -, la legge 107 ha previsto, entro 180 giorni dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia, ovvero il prossimo 16 gennaio 2016, l’aggiudicazione dei lavori per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Attraverso il decreto ‘milleproroghe’, invece, è stato disposto che questa scadenza debba slittare ora al prossimo 30 aprile 2016”.
“Sempre per quanto riguarda la questione legata all’edilizia scolastica, è stata prevista la proroga fino al prossimo 31 dicembre 2016, l’adeguamento antincendio degli istituti scolastici: si tratta di uno slittamento già ampiamente prevedibile, tenendo presente che il 55 per cento circa delle strutture scolastiche in Italia sono ‘in piedi’ (si fa per dire…) da più di quarant’anni”. C’è poi un altro provvedimento che riguarda il mondo della Conoscenza: “si avvicina lo sblocco di duemila assunzioni di docenti universitari, tutto questo grazie alla proroga fino al prossimo 31 dicembre 2016 riguardante l’utilizzazione degli organici non utilizzati nel periodo compreso tra il 2010 e il 2014”.
Non hanno trovato compimento, quindi, gli emendamenti presentati al decreto legge Milleproroghe dall’Anief. In particolare, viene ancora una volta clamorosamente bocciata la vera unica soluzione per risolvere il problema del precariato scolastico italiano: permettere l’inclusione di tutti gli abilitati nelle GaE. Il giovane sindacato aveva chiesto, in particolare, di collocare nella graduatoria ad esaurimento il personale docente oggi inserito nella seconda fascia d’Istituto. E ciò alla, sia della mancata stabilizzazione di tale personale attraverso il piano straordinario della Buona Scuola approvata in estate, sia alla luce del quadro normativo scolastico italiano, del tutto inadeguato rispetto a quello europeo che prevede la stabilizzazione automatica del personale dopo 36 mesi di servizio svolto su posti vacanti e con i titoli di studio adeguati.
“Abbiamo spiegato più volte – ricorda Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal – che non si sarebbe trattato nemmeno di una novità assoluta, perché da settembre 2016 tale procedura, il passaggio da seconda fascia d’Istituto alle GaE, è stato già previsto dalla Provincia autonoma di Bolzano. Per le tante classi di concorso delle GaE, tra l’altro, questo passaggio si sarebbe poi tradotto in un vero toccasana, perché risultano esaurite da tempo. E lo stesso vale per il sostegno. In quest’ultimo caso, ad esempio, ci sono oltre 12mila docenti specializzati pronti a subentrare”.
Anief, pertanto, chiede la modifica immediata alla Legge 107, nella parte che prevede l’abolizione delle graduatorie d’istituto. Anche perché senza questi supplenti, tutti qualificati e pronti a subentrare per le sostituzioni, anche di pochi giorni, nelle nostre scuole non potrebbero svolgersi regolari lezioni. E se proprio dovranno partecipare al concorso a cattedra, si preveda nel bando la destinazione del 40% dei posti per tutti coloro che hanno svolto 36 mesi di servizio nello Stato. Come previsto dal decreto legislativo 165/2001 e ribadito dalla Funzione pubblica, con la Circolare 5/2013, che ha disegnato il quadro normativo entro il quale le PA si devono muovere dal 2014 per l'assunzione di personale, alla luce delle novità introdotte dal Dl 101/13.
La posizione dell’Anief sugli abilitati delle graduatorie d’Istituto è stata espressa anche attraverso i seguenti canali:
M5S - Scuola: un anno di lotta, #RipartiamoDaQui - Intervento del Presidente Anief
Pacifico (ANIEF), concorso docenti aperto a non abilitati e docenti di ruolo. Riaprire iscrizioni GaE. Per sostegno mancano 30mila insegnanti di ruolo (Orizzonte Scuola del 7 dicembre 2015)
Anief, infine, ricorda che il personale docente, anche non inserito nelle GaE, che vuole aderire al ricorso per estendere i contratti stipulati erroneamente sino al 30 giugno 2016, anziché al 31 agosto 2016, ma anche per chiedere l’immissione in ruolo e l’applicazione degli scatti di anzianità, può chiedere informazioni a questo link.
Per approfondimenti:
DDL Scuola – Il maxiemendamento non risolve nulla: tagliate fuori le nuove generazioni di docenti
Riforma scuola, i profili di incostituzionalità nel ddl ‘Buona Scuola’ (Il Fatto Quotidiano del 29 giugno 2015)
Organico di fatto, le tabelle per Regioni. Tagliati 2.145 posti (Orizzonte Scuola dell’8 luglio 2015)
Scuola, l'ultimo fronte: se i bidelli si ammalano si rischia la chiusura (La Repubblica del 16 settembre 2015)
Nuovo anno, vecchi errori: 12mila Ata e 8mila docenti precari assunti con contratti ridotti
Mancata assunzione personale Ata: Anief diffida il Miur
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GIOVEDÌ 24 DICEMBRE: NOVITÀ DECRETO LEGGE MILLEPROROGHE (Balsting News del 24 dicembre 2015)
24 dicembre 2015 Ufficio Stampa Anief