Incredibile la posizione del Collegio che ignora, nei dispositivi nn. 2757, 2758, 2763, 2764 del 2016, l’unico precedente sul tema favorevole, l’ordinanza n. 1600 del giudice di appello, confermata dallo stesso con ordinanza n. 1732 per inammissibilità del riesame proposto dal Miur preoccupato del precedente, citando una diversa ordinanza sull’esclusione degli ITP. I ricorrenti laureati al Tar Lazio dei nn. 4415, 4419, 4420, 4422 del 2016, devono aderire all’appello in Consiglio di Stato, sul portale Anief e inviare tutta la documentazione entro il 27 maggio.
A questo punto, sta al Consiglio di Stato non sconfessare se stesso e, se esiste ancora uno stato di diritto, confermare quanto già deciso in sede cautelare in maniera più che approfondita e per ben due volte in sede collegiale, al di là del merito.
Alcuni laureati sono stati ammessi e per questo i legali dell’Anief chiederanno fin dai prossimi giorni decreti monocratici per tutti gli altri candidati esclusi, ora increduli di fronte a questo melodramma giudiziario, con richiesta di sessioni suppletive da svolgersi, evidentemente, per colpa del rinvio dei ruoli disposto dal Presidente della terza sezione-bis del Tar Lazio, nei mesi prossimi. Il tutto per non travolgere l’intera procedura concorsuale.
“Bastava semplicemente - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief - emettere gli stessi provvedimenti del Tar di Trento o prendere atto sul tema delle ordinanze pertinenti del Consiglio di Stato”.
Ad ogni modo, Anief non consentirà che questo processo si celebri in altri luoghi se non nelle aule di giustizia e secondo le regole previste dal nostro ordinamento.
Per aderire all’appello, vai al seguente link: