Sul passaggio da “collaboratori scolastico” a “operatore” i sindacati firmatari del contratto collettivo nazionale rompono gli indugi e chiedono al Ministero di passare ai fatti: è di oggi la richiesta - formulata dal Anief, Cisl Scuola, Flc Cgil, Gilda e Snals - al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’avvocato e professore Giuseppe Recinto, per chiedere “con estrema urgenza” un “incontro con carattere di urgenza su avvio procedure posizioni economiche, passaggi da Collaboratori scolastici a Operatori, confronto sull’utilizzo delle economie per mancata implementazione istituti contrattuali”.
Sul passaggio da “collaboratori scolastico” a “operatore” i sindacati firmatari del contratto collettivo nazionale rompono gli indugi e chiedono al Ministero di passare ai fatti: è di oggi la richiesta - formulata da Anief, Cisl Scuola, Flc Cgil, Gilda e Snals - al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’avvocato e professore Giuseppe Recinto, per chiedere “con estrema urgenza” un “incontro con carattere di urgenza su avvio procedure posizioni economiche, passaggi da Collaboratori scolastici a Operatori, confronto sull’utilizzo delle economie per mancata implementazione istituti contrattuali”. Nella richiesta congiunta si spiega che “stante la piena disponibilità delle risorse specificamente dedicate agli istituti contrattuali di cui si parla, si ritiene urgente la piena implementazione delle procedure ad essi connessi. Si rimane in attesa di urgente riscontro a cui far seguire un urgentissimo avvio delle procedure e del confronto sopra richiamati”, concludono i cinque sindacati rappresentativi.
Da quest’anno verranno remunerati i docenti della scuola pubblica che parteciperanno ad attività di formazione oltre le 40 ore annue extra-didattiche previste per le attività funzionali all’insegnamento: i criteri sono stabiliti attraverso gli accordi presi in contrattazione d’Istituto, alla presenza delle Rsu. L’importante novità è prevista dal nuovo contratto collettivo nazionale Istruzione, Università e Ricerca 2019/21 sottoscritto in via definitiva all’Aran lo scorso mese di gennaio e definita in sede di sequenza contrattuale.
Tante sono le battaglie che Anief ha combattuto e che continua a combattere. Tanti i diritti che ha fatto riconoscere, molte le azioni legali in itinere per giungere a un sistema di scuola giusto, equo e solidale.