“Il mal d'essere degli studenti è tra i motivi principali dell’aumento del burnout tra i docenti, già frustrati per l'erosione degli stipendi, il tasso di precarizzazione, la rinuncia alla vita familiare, la difficoltà nella gestione di classi numerose e la violazione generalizzata del patto educativo: chiediamo al Governo di intervenire con sollecitudine, così come ha fatto in questi ultimi giorni con il decreto Coesione. Il nostro sindacato ogni giorno fa il massimo per il bene della scuola e dei suoi lavoratori, è arrivato il momento di intervenire con risorse aggiuntive e modifiche legislative specifiche per l’Istruzione italiana”. Lo ha detto oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a meno di una settimana dal rinnovo, dopo quasi 10 anni, dei componenti della scuola all’interno del Cspi, il Consiglio superiore della pubblica istruzione.