Non si è mai fermato il lavoro del sindacato Anief per permettere l’assunzione in ruolo dei precari specializzati dalle Graduatorie provinciali per le supplenze
Non si è mai fermato il lavoro del sindacato Anief per permettere l’assunzione in ruolo dei precari specializzati dalle Graduatorie provinciali per le supplenze
La prossima settimana, a partire martedì 9 aprile, alla Camera è prevista un’importante decisione per il bene della scuola, in particolare per portare a fondo quest’anno gli impegni presi con l’Unione europea che ha finanziato il Pnrr e per raggiungere gli obiettivi prefissati dal Governo con l’Agenda Sud: in quinta Commissione saranno esaminati diversi emendamenti al decreto legge PNRR quater, tra cui quello, fondamentale, per la conferma in servizio, con proroga dei contratti fino al prossimo 30 giugno, di circa 6 mila ausiliari (collaboratori scolastici), il cui contratto risulta in scadenza al 15 aprile per PNRR.
“Sul sostegno agli alunni disabili si sta andando verso un anno scolastico a tinte molto cupe, con l’ennesimo record di supplenti chiamati a coprire circa 100mila posti liberi”: lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, alla luce delle novità approvate nel disegno di legge Semplificazione che va in base al testo già approvato dal Governo va a modificare in modo inopportuno il decreto legislativo n. 66/2017, come il parere rilevante delle famiglie degli alunni sul docente di sostegno non di ruolo da nominare per l’anno scolastico successivo.
“Sul sostegno la continuità didattica si ottiene assumendo in ruolo i docenti specializzati Tfa. Basta con i posti in deroga, che sono circa il 50%, abbiamo un organico specializzando di 80mila”: con queste parole il leader della giovane associazione sindacale rappresentativa Anief, il prof. Marcello Pacifico, torna a parlare di stabilizzazione dei docenti precari specializzati della scuola.
Con la ripresa delle lezioni dopo le festività pasquali, riprende anche l’iter di attuazione dei primi concorsi Pnrr per nuovi docenti: le prove orali riguardano circa 250.000 candidati ammessi (su 372.804 iscritti, considerando che circa il 10-20% non hanno superato lo scritto e oltre il 20% non si sono neanche presentati) e si svolgeranno a partire dalla metà del mese. I primi candidati hanno già ricevuto la convocazione per l’orale, considerando che va ufficializzata per vie scritte almeno quindici giorni prima del suo svolgimento.