Le preferenze territoriali esprimibili nella domanda di mobilità sono 15 ed è possibile indicare le singole scuole o gli istituti (preferenza analitica), ovvero comuni, distretti e province (preferenza sintetica). Nella stessa domanda è possibile inserire sia preferenze analitiche che sintetiche, fino a un massimo di 15 opzioni, ma il docente non è obbligato a esprimere tutte e 15 le preferenze, potrebbe anche decidere di esprimerne soltanto una
Nella domanda di mobilità territoriale, sia essa provinciale che interprovinciale, le preferenze esprimibili sono 15, mentre altre 15 preferenze, anche totalmente diverse dalla domanda di mobilità territoriale, possono essere espresse nella domanda di mobilità professionale (passaggio di ruolo e/o di cattedra). Con la preferenza puntuale viene richiesta una scuola specifica, indicando il codice meccanografico o la dizione in chiaro.
Con la preferenza sintetica si possono richiedere distretti, comuni e province e la richiesta comprende tutte le scuole ubicate nell'area territoriale del distretto, del comune o della provincia, senza ordine di priorità.
Le preferenze devono essere espresse trascrivendo l'esatta denominazione riportata nei Bollettini Ufficiali, in essi per ciascun ordine di scuola vengono riportati in modo analitico il codice meccanografico e la dicitura in chiaro di ogni preferenza esprimibile. Nel caso in cui vi sia discordanza tra la dizione in chiaro e il codice meccanografico prevale il codice.
La domanda viene valutata considerando le preferenze nell'ordine in cui il docente le ha inserite.
Secondo l'ordine delle preferenze espresse, il docente soddisfatto in una preferenza di scuola acquisisce la titolarità su scuola. Qualora una domanda sia soddisfatta mediante la preferenza sintetica (comune, distretto o provincia), al docente viene assegnata la titolarità nella prima scuola disponibile secondo l'ordine del Bollettino Ufficiale. In tale ipotesi, poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutte le scuole comprese nel codice sintetico, la prima scuola con posto disponibile è assegnata al docente che l'ha richiesta con indicazione puntuale o più circoscritta a livello territoriale sia pure con punteggio inferiore e al docente che ha espresso la preferenza sintetica viene assegnata la successiva scuola disponibile all'interno dell'espressa preferenza sintetica. Nel caso in cui però la scuola richiedibile sia soltanto una, il sistema opera in base al punteggio, indipendentemente se la richiesta del posto sia stata fatta con codice puntuale o con codice sintetico.
Il docente che intende accedere ai posti di sostegno o di lingua inglese nella scuola primaria deve esprimere nella domanda l'ordine di preferenza con il quale intende essere trattato.
Qualora si desideri essere assegnati alle sezioni attivate presso le sedi ospedaliere e carcerarie, i centri provinciali per l'istruzione degli adulti o i corsi serali degli istituti di secondo grado, i licei europei occorre dare la propria disponibilità all'insegnamento su tali posti in caso di preferenza sintetica.