Vogliamo parlare oggi delle graduatorie regionali per le immissioni in ruolo, che sono distinte per classe di concorso, grado di istruzione, tipologia di posto e vengono stilate dalla commissione tenendo conto del risultato della prova scritta e della valutazione dei titoli. Per tutte le info sui concorsi 202, clicca qui

I titoli valutabili sono quelli indicati nella tabella inclusa nel bando (allegato D) e devono essere conseguiti entro il 3 luglio, termine ultimo previsto per la presentazione delle istanze di ammissione e possono essere oggetto di valutazione soltanto i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso, ai sensi del DPR n. 445 del 2000.

Per quanto riguarda il calcolo del punteggio viene così ripartito:

• alla prova scritta può essere riconosciuto un punteggio massimo di 80 punti;
• alla prova valutazione dei titoli può essere riconosciuto un massimo di 20 punti.

I candidati che hanno superato la prova scritta devono presentare, presso l’USR competente, i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione, non documentabili con autocertificazione o dichiarazione sostitutiva. La presentazione deve essere effettuata entro e non oltre quindici giorni dalla pubblicazione degli esiti della prova scritta.

Occorre specificare che l’insegnamento prestato su posti di sostegno è valutato solo nella specifica procedura concorsuale e sullo specifico grado, mentre il servizio prestato su posto comune non vale per la procedura per il sostegno. Viene valutato anche il servizio prestato nei percorsi di istruzione dei Paesi UE solo se riconducibile alla specificità̀ del posto o della classe di concorso per la quale si intende partecipare.

Bisogna chiarire che per anno scolastico di servizio si deve intendere il servizio prestato per almeno 180 giorni, anche non consecutivi o il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio.

Alla fine della procedura concorsuale, i vincitori verranno inseriti in un elenco graduato, che sarà pubblicato da ogni USR. I candidati che hanno conseguito nella prova scritta il punteggio non inferiore a 56 punti su 80 e che, a seguito della valutazione dei titoli, non rientrano nel contingente assegnato per l’immissione in ruolo, invece, verranno inseriti in un elenco non graduato.

I soggetti presenti nell’elenco non graduato potranno conseguire l’abilitazione a decorrere dall’anno scolastico 2020/2021 purché:

• abbiano in essere un contratto di docenza a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato (31/08 o 30/06) presso una istituzione scolastica o educativa del sistema nazionale di istruzione (comprese scuole paritarie e IFP);
• conseguano i 24 CFU, ove non ne siano già in possesso, con costi a carico dell’aspirante;
• superino la prova orale di abilitazione.