Carta docente: come recuperare gli importi residui degli anni passati
I 500 euro annui a disposizione sono da intendersi come limite massimo. Vediamo come possono essere spesi e che cosa succede se non si usano nell’arco dell’anno scolastico tutti i 500 euro disponibili.
Nel portafogli docenti vengono mantenuti i residui riferiti agli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018. Attenzione alla scadenza: i primi devono essere utilizzati dai docenti e validati dagli esercenti entro e non oltre il 31 dicembre 2018 (così come da ultima proroga della scadenza concessa con decreto Milleproroghe). Verificare la composizione del proprio borsellino elettronico e controllare i bonus in scadenza è facile: basta accedere alla funzione “storico portafoglio” nell’area personale.
La regola generale per non perdere gli accrediti sulla carta docente, è che gli importi vanno spesi entromassimo due anni: dunque eventuali residui dell’anno scolastico 2017/2018 andranno utilizzati entro e non oltre il 31 agosto del prossimo anno. Dopo i due anni bonus residui sono da intendersi persi definitivamente.
Come si potranno spendere i 500 euro della carta docente nel 2019
Le regole per l’uso della carta docente 2019 restano invariate.
Accesso piattaforma Carta del Docente: novità 2019, cosa cambia
Per l’accesso sarà richiesto necessariamente lo SPID (identità digitale PosteID). Tramite lo SPID, composto da username e password personali, è dunque possibile accedere alla piattaforma e generare buoni da spendere per effettuare acquisti di beni e servizi. I docenti sprovvisti di spid possono richiederlo rivolgendosi ad uno dei gestori autorizzati, ovvero: Poste Italiane, Infocert, Sielte o Tim. La scelta è a discrezione del docente richiedente.
Come usare la carta docenti: guida passo passo alla creazione di un buono spesa
Per i docenti neoasistruzionesunti il primo utilizzo della carta docenti potrebbe generare dei dubbi anche se, a dire il vero, la procedura per la creazione del buono spesa è ben spiegata sul sito “www.cartadeldocente.istruzione.it“.
Per creare un buono spesa basta seguire questi step:
– accedere alla pagina “crea buono” dal menu principale;
– scegliere l’esercente (fisico o online) e il tipo di bene o servizio;
– inserire l’importo preciso corrispondente al prezzo del bene o servizio da comprare;
– salvare sul dispositivo o stampare il codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico di 8 cifre) corrispondente al buono di acquisto creato.
Una volta che l’esercente validerà il buono inserendo il codice identificativo nella piattaforma, l’acquisto sarà perfezionato. A questo punto si potrà osservare che il borsellino elettronico si aggiornerà in automatico con la cifra residua disponibile.
Prima di questo momento è ancora possibile annullare il buono creato (fatta eccezioni dei biglietti per l’ingresso ai musei, che non si possono disdire). I buoni validati invece non possono essere annullati.