Stamattina si è tenuta, in modalità mista, la riunione del CRIF in merito al dimensionamento scolastico delle istituzioni scolastiche liguri. Dopo aver fatto notare l’ennesimo mancato invito rivolto ad Anief Liguria, l’ente regionale ha inserito il giovane Sindacato tra i partecipanti aventi diritto a un Tavolo che ha avuto come oggetto l'illustrazione da parte dell’assessore Ferro dell’ultima delibera regionale in materia di accorpamenti.
Il comunicato stampa di Regione Liguria del 12 gennaio ha parlato di “proficuo incontro” ove si è convenuto di procedere a tre accorpamenti sul territorio genovese e di un secondo accorpamento nella Provincia di Savona (la contestata idea dell’Omnicomprensivo di Carcare!) oltre che confermare tutti gli altri accorpamenti già approvati a novembre scorso dal consiglio regionale. Seppur sia stato ammirevole l’impegno di Regione Liguria di avere accolto la deroga prevista dal decreto "Milleproroghe", che ha ridotto a 174 i tagli delle previste 178 autonomie scolastiche, l'incontro odierno, soprattutto nelle battute finali, non è stato di certo caratterizzato dai toni tipici di un confronto aperto e democratico. “Durante il mio turno di parola, ho fatto presente come vi sia una sperequazione di fondo: a mero esempio sono previsti 3 accorpamenti per la provincia di Genova, 4 per quella Imperia, quando il solo comune di Genova, detiene il 34% delle ISA liguri! Non si è tenuto conto dei parametri previsti già dal decreto in quanto bisognava tenere in considerazione la densità degli abitanti per chilometro quadrato, salvaguardare le specificità delle istituzioni scolastiche situate nei comuni montani, nonché il fattore della raggiungibilità delle sedi scolastiche da parte dell’utenza con mezzi propri e/o pubblici.”
Commenta ancora Guarino: “Il mio intervento è stato interrotto dall’assessore Ferro che lo ha ritenuto non suffragato dallo studio dei documenti, cosa assolutamente falsa, perché pur non essendo stata invitata ai tavoli ho studiato tutte le delibere con attenzione e numeri alla mano!” La riunione si è conclusa con una votazione “alla bulgara” dove non si è tenuto conto degli astenuti e che ha visto Anief tra i 5 contrari, 9 favorevoli tra cui il voto dell’USR Liguria, su un totale di 42 partecipanti ove non tutti hanno palesato il loro voto. Esprimiamo nuovamente e con forza il nostro disappunto in tema di dimensionamento scolastico, permangono molte riserve su questa modalità direttiva nella gestione di tematiche così importanti e impattanti sul territorio e attendiamo di capire quale sarà la posizione della Provincia di Savona in merito a quanto emerso nella riunione odierna.
18 gennaio 2024 Ufficio Stampa Anief