Si è svolto l’incontro all’Aran per la prosecuzione della trattativa riguardante la revisione dell'ordinamento professionale del personale della Ricerca. Il confronto ha consentito di approfondire ulteriormente le diverse posizioni sul modello di ordinamento professionale, a partire da una prima bozza predisposta dall'ARAN i cui contenuti rispecchiano la posizione espressa dall'Agenzia nella precedente riunione.
La previsione di costituire una nuova Area (Elevate Professionalità), gerarchicamente sovraordinata, che si aggiungerebbe alle 3 Aree previste dalla normativa vigente è stata da noi contestata. Secondo Anief se eventuali e particolari esigenze organizzative nell'ambito del profilo amministrativo, possono essere gestite all'interno dell'Area dei Funzionari prevedendo un ambito che potrebbe essere definito di "Funzionari Esperti", appare assolutamente incomprensibile differenziare i profili tecnici in 3 aree (Funzionari Tecnici, Elevate professionalità Tecniche e Ricercatori) tutte riferite ad analoghe professionalità.
L'Anief ha ribadito l'importanza di un ordinamento che confermi la connessione tra i diversi profili. L'ordinamento deve essere unico e contenere al suo interno Ricercatori, Tecnologi e personale Tecnico/Amministrativo distribuito sulle 3 Aree (Funzionari, Collaboratori, Operatori). Riguardo le modalità di accesso alle nuove Aree del personale oggi in servizio, abbiamo chiesto di chiarire la posizione dell'Aran che sul punto non si è ancora espressa.
Per Anief è necessario fornire garanzie sulla valorizzazione delle professionalità acquisite e sulle opportunità di sviluppo di carriera, utilizzando appieno quanto previsto dall’Art. 52 del DLGS.165/01.
Relativamente al personale Ricercatore e Tecnologo, abbiamo sottolineato la necessità che il CCNL intervenga per rendere davvero concrete le opportunità di sviluppo professionale.
Diversamente da quanto previsto nella bozza dell'Aran, qualsiasi intervento in tal senso non può prescindere dall'individuare un unico profilo professionale dei R&T articolato su tre livelli.
Questo è un aspetto fondamentale e propedeutico per garantire percorsi di crescita professionale nettamente più rapidi ed esigibili.
In chiusura di riunione si è concordato sulla necessità di affrontare il tema della valorizzazione del personale e delle norme transitorie di inquadramento prima di definire il nuovo ordinamento.
Nella prossima riunione (non è ancora stata individuata una data) l'Aran fornirà maggiori dettagli su questi fondamentali aspetti, consentendo un'accelerazione alla trattativa che dovrà poi affrontare anche tanti altri argomenti contrattuali importanti.