I problemi della scuola sono tanti, ma alcune priorità hanno bisogno della sua massima attenzione.
La Commissione Cultura della Camera ha un suo nuovo Presidente: quasi all’unanimità - 33 voti a favore, 2 schede bianche e nessun contrario – oggi i componenti dell’organismo di Montecitorio hanno eletto Manuela Ghizzoni (Pd). Che subentra così a Valentina Aprea (Pdl), ora assessore all’Istruzione, Formazione e Cultura della regione Lombardia. L’approdo di un deputato democratico su una poltrona così importante, alla guida della Commissione Cultura di Montecitorio, potrebbe avere già nelle prossime settimane importanti positive ripercussioni sulle decisioni politiche riguardanti l’istruzione italiana oltre che gli esiti di alcuni disegni di legge all’esame del Parlamento.
Dichiarazione di Marcello Pacifico, presidente Anief:
“Anche se mancano solo alcuni mesi alla fine della Legislatura, l’elezione del nuovo Presidente della Commissione Cultura di uno dei due rami del Parlamento è sempre un’occasione buona per mettere all’ordine del giorno nell’agenda parlamentare alcuni problemi che necessitano di particolare attenzione: la stabilità dei precari, lo sblocco degli stipendi, il riconoscimento della peculiarità della scuola nell’applicazione della riforma pensionistica, il ripristino del ruolo di ricercatore, lo stop alle trattenute Tfr e Enam, l’apertura ai Tfa del personale docente che ha maturato più anni di servizio. Queste sono solo alcune tracce che il nostro sindacato sottopone all’attenzione del neo presidente Ghizzoni. Con l’augurio e l’auspicio di un proficuo lavoro parlamentare, prima della prossima campagna elettorale”.