Anief: governo lo approvi, altrimenti continuerebbe a disattendere l’antica massima ‘Pacta sunt servanda’.
Anief non può che compiacersi dell’iniziativa delle parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Mariangela Bastico di proporre un disegno di legge attraverso cui introdurre delle deroghe ai requisiti di accesso al trattamento pensionistico del personale scolastico: sarebbe, se approvato, un risultato importante poiché ancora oggi la riforma Fornero continua a non tenere conto delle specifiche esigenze e dei conseguenti diritti dei dipendenti della scuola.
“Plaudiamo alla decisione delle onorevoli Bastico e Ghizzoni – commenta Marcello Pacifico, presidente Anief – perché il lodo ddl, se approvato, porrebbe fine al contenzioso che abbiamo attivato come sindacato per far ottenere, ad alcune migliaia di docenti e Ata che hanno cessato il proprio servizio lavorativo nel 2012, il riconoscimento del diritto di andare in pensione con le vecchie regole”.
Il presidente Anief è convinto che in caso contrario, se il governo continuasse ad escluderli, si manterrebbe in vita la disparità di trattamento del personale della scuola rispetto agli altri impiegati della pubblica amministrazione e del privato. “In caso contrario – conclude Pacifico – è evidente che questo governo, al di là degli annunci, continuerebbe a disattendere l’antica massima romana ‘Pacta sunt servanda’”.