Parlamento

Decreto scuola: la presidenza della VII Commissione guidata dall’on. Galan (PdL) dichiara inammissibile emendamento su GaE

Fuori gli abilitati con il TFA ordinario e gli idonei del concorso ordinario per una scelta della Presidenza rispetto all’emendamento presentato da tre deputati del Pd (Folino, Antezza, Ascani) e uno del Gruppo Misto (Di Lello). Unica strada ora il ricorso Anief al Tar Lazio che sarà depositato nei prossimi giorni. Mentre saranno posti in votazione tutti gli altri emendamenti (12.3/12.9, 15.87/15.88, 15.55, 15.16, 15.33, 15.83, 19.1, 19.14). Ultimo appello del sindacato al buon senso e al senso della giustizia.

L’emendamento proposto dall’Anief avrebbe consentito la riunificazione della fascia aggiuntiva alla terza delle GaE, l’inserimento degli abilitati con il TFA ordinario e il concorso ordinario, quello con riserva per gli iscritti al PAS speciale; ma il Parlamento, pur cosciente di aver dimenticato di istituire un nuovo sistema di reclutamento, lascia inspiegabilmente e irrazionalmente nell’oblio migliaia di insegnanti formati per formare le future generazioni.

Questi gli emendamenti dichiarati inammissibili:

- 15.32 (Folino, Antezza-PD): per l'inserimento degli abilitati del TFA/SFP e degli Idonei del Concorso nella terza fascia delle GaE, l’inserimento nella fascia aggiuntiva dei futuri abilitati con il PAS, la validità delle graduatorie di merito fino a concorso successivo.

- 15.13 (Di Lello-Misto): per l'inserimento degli abilitati del TFA/SFP e degli Idonei del Concorso nella terza fascia delle GaE e la validità delle graduatorie di merito fino a concorso successivo.

- 15.43 (Ascani-PD): per l’inserimento nella terza fascia degli abilitati del TFA e con riserva del PAS.