Mentre il Senato convoca Anief il 28 in audizione. Se il Governo non intende convocare il sindacato più rappresentativo dei precari, come è stato dimostrato nell'ultimo sciopero dedicato, allora vuol dire che vuole la guerra nei tribunali.
Noi per rispetto delle istituzioni andremo ancora una volta in Parlamento a denunciare la mancata assunzione di metà dei precari chiamati ogni anno, l'esclusione di intere categorie di abilitati, l'incostituzionalità della chiamata diretta.