Grazie a un emendamento dell’Anief alla riforma del Governo sulla scuola, autorizzata per il solo 2015/2016 l’assegnazione provvisoria, al di là del vincolo triennale, dopo le modifiche ottenute alla legge 122/2013. Il personale di infanzia e primaria che ha già presentato la domanda e quello di medie e superiore, dovrà rifare tutto dopo la scadenza del 15 luglio. Traditi anche i colleghi che chiedevano una mobilità straordinaria, il prossimo anno, a causa della perdita della titolarità, e scelta dal Dirigente Scolastico. Anief chiede ora al Miur di attivarsi con celerità per consentire l’integrazione o la nuova presentazione delle domande.
Marcello Pacifico (presidente Anief): ancora una volta l’azione del sindacato, che aveva da anni preannunciato ricorsi sul tema, risulta vincente. Rimane in vita, tuttavia, l’aperto contrasto contro una mobilità straordinaria che se in maniera corretta è stata introdotta dal legislatore, dal prossimo anno scolastico comporterà comunque la perdita della titolarità e l’assegnazione nell’organico dell’autonomia con la piena discrezionalità del dirigente scolastico. Contro cui siamo pronti a ricorrere ancora.
Si complica il percorso che avrebbe dovuto collocare per il prossimo anno scolastico migliaia di docenti e Ata della scuola: a seguito di un emendamento dell’Anief alla riforma sulla scuola, al disegno di legge 1934 viene autorizzata per il solo 2015/2016 l’assegnazione annuale. Superando, quindi, il vincolo triennale, grazie alle modifiche ottenute alla Legge 122/2013.
Questo significa che il personale della scuola dell'infanzia e primaria, che ha già presentato la domanda di utilizzazione e di assegnazione provvisoria, ma anche quello della scuola media e superiore, come l’educativo, dovrà rifare tutto dopo la scadenza del 15 luglio. Traditi anche i colleghi che chiedevano una mobilità straordinaria, il prossimo anno, causa della perdita della titolarità, e scelta dal Dirigente Scolastico.
Pertanto, il CCNI firmato dai sindacati rappresentativi il 23 febbraio 2015, come l’ipotesi di contratto sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del 13 maggio 2015 come riportato dalla nota prot. n. 15379 del 19 maggio 2015 essendo in contrasto con quanto previsto dal comma 107, art. 1 della proposta di legge sulla buona scuola non appena sarà approvata entro la prima decade di luglio, sarà disapplicato e riscritto ai sensi del successivo comma 193 della citata proposta di legge.
L’Anief, pur plaudendo a una proposta che permette l’assegnazione provvisoria dopo il primo anno di servizio, proposta che da sola, come organizzazione sindacale, ha avanzato durante le audizioni in Parlamento, dopo aver ottenuto nel 2013 la riduzione a un triennio del precedente blocco quinquennale introdotto nel 2011, chiede ora al Miur di attivarsi con celerità: ciò consentirebbe l’integrazione o la nuova presentazione delle domande sia per il personale dell’infanzia e primaria, che della scuola media e superiore, educatore, religione o Ata.
"Ancora una volta - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief -, l’azione del sindacato che aveva da anni preannunciato ricorsi sul tema, risulta vincente. Rimane in vita, tuttavia, l’aperto contrasto contro una mobilità straordinaria che se in maniera corretta è stata introdotta dal legislatore, dal prossimo anno scolastico comporterà comunque la perdita della titolarità e l’assegnazione nell’organico dell’autonomia con la piena discrezionalità del dirigente scolastico. Ipotesi, questa, che - conclude Pacifico - si preannuncia foriera di un nuovo contenzioso presso i tribunali del lavoro".