Anief, incostituzionale il progetto di legge della Regione Lombardia sull'assunzione locale dei docenti

Anief: incostituzionale il progetto di legge della Lombardia che permetterebbe ai nuovi docenti di essere selezionati ed assunti per mezzo di concorsi differenziati a seconda del titolo di studio. Il Presidente Marcello Pacifico: la legge non ammette dubbi, l’ordinario svolgimento delle attività didattiche deve essere svolto da docenti assunti obbligatoriamente dallo Stato.

L’Anief respinge con forza, perché incostituzionale, il progetto di legge per lo sviluppo presentato oggi dal Presidente della Regione Lombardia attraverso cui gli istituti scolastici dovrebbero, a partire già dal prossimo anno scolastico, reclutare direttamente il personale docente per mezzo di concorsi differenziati a seconda del titolo di studio. Secondo il sindacato, quella che il Presidente Formigoni ha definito "una forma di valorizzazione dell'autonomia scolastica legata al progetto dell'istituto" ideata "per rispondere alle richieste del mercato del lavoro, anche locale" è una iniziativa inapplicabile.

La Regione Lombardia ed il Presidente Roberto Formigoni dovrebbero sapere – dichiara il Presidente dell’Anief, Marcello Pacifico - che il reclutamento delle amministrazioni pubbliche del comparto Scuola è di pertinenza esclusiva dello Stato: l’ordinario svolgimento delle attività didattiche deve quindi essere svolto da docenti assunti obbligatoriamente dallo Stato e non dalle singole Regioni, sebbene in accordo con esso”.

Il Presidente dell’Anief ricorda che “neanche in Sicilia, Regione a statuto speciale, senza le necessarie modifiche legislative nazionali e regionali si può procedere alla gestione diretta del personale scolastico. Fanno eccezione Trento e Bolzano, ma si tratta di province autonome”.

Il giudizio sul progetto di legge è quindi totalmente negativo. Se la Regione non tornerà sui propri passi sarà costretta a spiegare le ragioni di questa insensata iniziativa direttamente ai giudici: “se questo è il famoso reclutamento localistico, tanto decantato dal Senatore della Lega Mario Pittoni, - conclude il Presidente Pacifico - è evidente che è destinato ad essere dichiarato da subito incostituzionale attraverso i primi ricorsi che faremo in Tribunale”.

 

il progetto di legge presentato dalla Regione Lombardia

 

PROGETTO DI LEGGE

“MISURE PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE”

TITOLO I

Misure per il sostegno del capitale umano

 

CAPO II

Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia)

 

Art. 4

(Modifica dell’art. 12 della l.r. 19/2007 – Raccordi tra percorsi degli istituti professionali e percorsi di istruzione e formazione professionale)

 

1. Alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia) è apportata la seguente modifica:

a) dopo il comma 1 dell’articolo 12 è aggiunto il seguente:

“1 bis. Gli istituti professionali statali possono offrire percorsi di istruzione e formazione professionale che consentono il conseguimento della qualifica e del diploma professionale rispettivamente al terzo e al quarto anno.”

 

Nota esplicativa

La disposizione tende a prevedere un ruolo degli istituti professionali anche in relazione ai percorsi di istruzione e formazione professionale.

 

Art. 5

 (Modifica della l.r. 19/2007 - Reclutamento del personale docente da parte delle istituzioni scolastiche)

 

1. Alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia) è apportata la seguente modifica:

a) dopo il comma 2 dell’articolo 3 sono aggiunti i seguenti commi:

“2 bis A partiredall’anno scolastico 2012/2013, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali.

2 ter E’ ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del comparto scuola che conosca e condivida il progetto e il patto per lo sviluppo professionale, che costituiscono parte integrante del bando di concorso di ciascun istituto scolastico.

2 quater Le modalità di espletamento del bando di concorso sono definite, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità, con deliberazione della Giunta regionale”.

 

Nota esplicativa

La proposta consente alle scuole statali di reclutare il personale docente con un concorso di istituto che realizza l’incrocio diretto fra domanda e offerta. Si tratta di una forma di valorizzazione dell’autonomia scolastica legata al progetto didattico di ciascun istituto.