Anief conferma che ricorrerà contro l’ingiusta decisione del Governo: entro domenica 18 marzo saranno fornite precise istruzioni.
Il Miur ha finalmente pubblicato, attraverso il decreto ministeriale n. 22 del 12 marzo 2012, la scadenza, fissata per venerdì 30 marzo 2012, e le regole per la presentazione delle domande di pensionamento che interessano il personale scolastico che ha raggiunto il limite massimo di servizio, che volesse chiedere le dimissioni volontarie oppure rimanere in servizio oltre il raggiungimento del limite di età: la stessa scadenza è stata fissata per il personale che desideri cessare anticipatamente il servizio.
Per questi ultimi, quindi tutti coloro che volessero fare domanda di collocamento a riposo accedendo alla pensione di anzianità, serviranno i seguenti requisiti (posseduti al 31.12.2011):
- 60 anni di età anagrafica e 36 anni di contributi utili oppure 61 anni di età anagrafica e 35 anni di contributi utili; la quota 96 può essere raggiunta anche sommando le eventuali “porzioni” di anno, quindi ad esempio sommando 60 anni e 2 mesi di età con 35 anni e 10 mesi di contributi utili;
- 40 anni di contributi utili (bastano anche 39 anni, 11 mesi e 16 giorni) prescindendo dall’età anagrafica.
L’Anief conferma la volontà di ricorrere contro l’insensata scelta del Governo di non concedere al personale della scuola, il cui servizio si calcola obbligatoriamente sull’anno scolastico e non su quello solare, la possibilità di far slittare il riconoscimento dei requisiti al 31 agosto 2012: entro domenica 18 marzo il giovane sindacato fornirà precise istruzioni a tutti coloro che nei giorni scorsi scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. hanno manifestato la volontà di ottenere il rispetto dei diritti acquisiti per andare in pensione con le regole precedenti alla riforma Fornero. Contestualmente saranno fornite precise istruzioni su come compilare la domanda per aderire ai ricorsi stessi.