Attraverso una nota destinata ai dirigenti scolastici delle scuole della provincia, l’ambito territoriale ha costretto gli stessi alla revoca degli incarichi conferiti. I contenuti di tale questione sono riassunti all’interno della nota prot. n. 9237 del 22/09/2015 per mezzo della quale viene disposto che “va esclusa la possibilità di prendere in considerazione eventuali domande di “messa a disposizione” di aspiranti, forniti del previsto titolo di specializzazione e di titolo idoneo all’insegnamento su posti di sostegno, ma che siano già inclusi nelle graduatorie di circolo e di istituto di altra provincia.”
All’interno della stessa si fa riferimento ad un’altra nota, prot. 8922 del 14/09/2015, dove si legge che “come previsto all'art. 2 comma 2 del D.M. 3 giugno 2015 n. 326, in subordine allo scorrimento degli aspiranti collocati nelle graduatorie di istituto in possesso del titolo di specializzazione, il personale che ha titolo ad essere incluso nelle graduatorie di circolo e di istituto e che abbia conseguito il titolo di specializzazione per il sostegno, tardivamente, rispetto ai termini prescritti dai provvedimenti relativi alle graduatorie ad esaurimento e alle graduatorie di istituto ha titolo prioritario, nel conferimento del relativo incarico, attraverso messa a disposizione.”
Anief evidenzia l’arbitrarietà della decisione dell’ATP del capoluogo e rilancia l’attenzione sulle lunghe lotte sui diritti degli alunni disabili. Reputiamo inopportuna la decisione dell’amministrazione anche in virtù dei dati degli ultimi 10 anni, dove il numero dei nostri alunni con handicap certificati è cresciuto da 180mila unità a 250mila. Sarebbe più corretto, dunque, che si fornissero precise direttive, al fine di garantire agli alunni disabili un insegnante specializzato ove disponibile, motivo per cui una volta esaurite le GAE e le graduatorie di circolo e d’istituto sarebbe pertinente dare la priorità alle mad degli specializzati anche se presenti in graduatoria di circolo e d’istituto di altra provincia.
Tale soluzione sarebbe in linea rispetto alle disposizioni contenute all’interno della legge 104/92 che garantisce l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone portatrici di handicap e che prevede l'insegnante specializzato per gli studenti disabili.
Anief in ordine a tale questione, ha disposto un formale interpello nei confronti degli organi preposti, ai quali chiede chiarimenti normativi rispetto alle decisioni adottate da tale ufficio periferico.
Anief Palermo