Una sede Anief anche a Marsala: “L’intento è conoscere da vicino i lavoratori e le loro necessità. Il prossimo passo sarà diventare rappresentativi per dire la nostra in sede di contrattazione”. Con queste parole Giovanni Portuesi, vice presidente regionale Anief ha spiegato il perché dell’apertura di una sede anche nella nostra città. “A breve ne apriremo una anche a Mazara e daremo il via qui, a Marsala, ad una serie di seminari formativi finalizzati a puntare all’eccellenza per tutti”.
Per la giornata di apertura della sede in via Turati 13 è intervenuto anche il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico che – coadiuvato da Antonella Maggio (referente per Marsala) e da Stefania La Mantia, ha dato il via agli incontri per la scelta dei collaboratori che costituiranno una rete finalizzata a perseguire i diritti degli insegnanti. “Il nostro vuole essere un nuovo modo di fare sindacato e contiamo, nelle prossime elezioni RSU – rappresentanze sindacali unitarie –, di raggiungere i numeri per poter essere rappresentativi e sederci al tavolo della contrattazione in sede di contratto collettivo nazionale del lavoro”. Tra le priorità “correggere La buona scuola”. “Questa riforma non ci piace, non ha mantenuto le promesse – hanno aggiunto -. Intanto il nostro Paese non è affatto guarito dalla supplentite, poi le retribuzioni sono inferiori al livello di inflazione, e inoltre questa legge ha dimenticato i lavoratori ATA. Noi no. Ci hanno accusato in passato di essere un ricorsificio, ma noi non ci offendiamo – ironizza Portuesi – riteniamo infatti che ricorrere alla giustizia sia indispensabile quando si vede leso un diritto e finora abbiamo avuto ragione. Ma questo è solo un ramo del nostro lavoro. Ora è tempo di compiere il salto di qualità nel segno della democrazia”. Dall’incontro delle scorse ore Marcello Pacifico ha dato il via a una serie di collqui con le RSU e i quadri sindacali Anief in ogni provincia per programmare le nuove attività e “perseguire l’obiettivo di sempre – aggiungono dai vertici del sindacato –: Giustizia e rispetto dei diritti. Organici sostegno, precariato, chiamata diretta, merito, contrattazione, struttura territoriale e tanto altro ancora”.