USR Sicilia sta valutando attentamente le 100 segnalazioni pervenute dall’ANIEF per attivare posti in deroga di sostegno.
Si è tenuto, martedì 8 giugno, l’incontro previsto tra l’ANIEF, rappresentata dal prof. Marco Giordano, e il dott. Maurizio Gentile, coordinatore dell’Ufficio H presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia. Nel corso dell’informativa richiesta sugli organici di sostegno da attivare nell’a. s. 2010-2011, ci si è soffermati sulle 100 richieste di autorizzazione di posti in deroga di sostegno e sul consequenziale aumento delle ore di sostegno agli alunni con handicap che hanno subito il drastico taglio negli anni scolastici precedenti. L’ANIEF, a tal proposito, aveva inviato il mese scorso una lettera di diffida per far eseguire prontamente quanto disposto dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 80 del 22 febbraio 2010, che ha sancito l’illegittimità dell’art. 2, comma 413, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2008), nella parte in cui fissava un limite massimo al numero dei posti degli insegnanti di sostegno, nonché l’illegittimità dell’art. 2, comma 414, della legge n. 244 del 2007, nella parte in cui escludeva la possibilità, già contemplata dalla legge 27 dicembre 1997, n. 449, di assumere insegnanti di sostegno in deroga in presenza, nelle classi, di studenti con disabilità gravi. La risposta delle famiglie all’appello dell’ANIEF di segnalare le ore di sostegno non assegnate ai loro figli è stata entusiasta, e proprio dalla Sicilia ci era giunta una larga percentuale delle diverse centinaia di schede pervenute in questi mesi.
Il dott. Gentile ha ribadito quanto già comunicato nella nota del 17 maggio indirizzata agli UU.SS.PP. siciliani, ovvero di aver dato istruzioni per la verifica dei dati segnalati dall’ANIEF, impegnandosi a garantire un’adeguata rivalutazione di tutti i casi di alunni in possesso di certificazione di disabilità grave ai quali non è stato assegnato, come invece previsto e ribadito dalla Corte Costituzionale, un congruo numero di ore di sostegno. A tal proposito è stato programmato un nuovo incontro e l’ANIEF si è impegnata a integrare le segnalazioni con le nuove richieste nel frattempo pervenute.
Prospettive, invece, estremamente preoccupanti sono emerse dall’analisi dell’impatto effettivo sul sostegno della manovra finanziaria correttiva che in questi giorni sta vedendo la luce. Il D.L. 78/2010 prevede, infatti, il “congelamento” degli organici di sostegno 2009/2010 anche per il nuovo anno scolastico, un provvedimento che di fatto tenta di escludere dal computo ogni eventuale richiesta di adeguamento delle cattedre in relazione all’aumento delle richieste. Una disposizione, per inciso, in netta controtendenza con quanto affermato nella circolare ministeriale n. 37 del 13 aprile 2010, in cui – visto il pronunciamento della Consulta contro qualsiasi previsione di un tetto massimo al numero dei posti di insegnanti di sostegno – veniva indicata la possibilità di attivazione di oltre 1.400 posti in organico di fatto in più rispetto all’anno precedente. Una simile prospettiva sarebbe chiaramente incostituzionale anche perché la nuova legge ribadisce il disposto della legge 104. Più preoccupante il comma 5 dell’art. 10 D.L. 78/2010, che il Ministro dell’Economia ha inserito in nome di un vero e proprio tentativo di “dissuasione” nei confronti dei collegi medici deputati all’accertamento della sussistenza della condizione di handicap: questi, infatti, vengono dichiarati come “[…] responsabili di ogni eventuale danno erariale per il mancato rispetto di quanto previsto dall’art. 3, commi 1 e 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104”. Una simile minaccia, celata dietro l’esigenza sia pur legittima di evitare abusi e sprechi di risorse, lascia intravedere il rischio che le Aziende Sanitarie finiranno per rendere difficile il riconoscimento della certificazione anche ai casi più gravi, onde mettersi al riparo da qualsiasi eventuale ripercussione. Sarà quindi necessario da parte delle famiglie e del sindacato vigilare sulla regolarità delle certificazioni emesse dalle Aziende sanitarie, che sono all’origine del percorso di individuazione delle cattedre di sostegno. Si è espresso, infine, la volontà di istituire un tavolo tecnico per studiare la possibilità di costituire un organico aggiuntivo su sostegno da assegnare alle scuole sfruttando le opportunità offerte dalla quota di autonomia e di potenziamento degli insegnamenti, da finanziarie con fondi UE per il tramite Regione Siciliana, esattamente come recentemente avvenuto per la copertura del tempo mensa (e, quindi, del tempo prolungato) per le scuole del primo ciclo di istruzione siciliane a seguito di una proposta dell’ANIEF. L’incontro si è concluso con il reciproco impegno ad aggiornarsi in tempi brevi per valutare lo stato di avanzamento delle richieste presentate.
Link utili:
Iniziative ANIEF per il ripristino delle ore di sostegno tagliate