Accolte molte richieste di Anief Sicilia ma nessuna previsione di sospensione delle attività didattiche in presenza nella scuola dell’infanzia
Si è riunito stamattina in videoconferenza presso la Presidenza del Governo regionale la task force per la riapertura delle scuole dopo la pausa natalizia presieduta dal Prof. Cardinale; presente per ANIEF Giovanni Portuesi, segretario generale e vice presidente regionale, presenti le parti sindacali, l’assessore regionale all’istruzione Prof. Roberto Lagalla, l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza, l’amministrazione scolastica, il Sindaco di Palermo Prof. Orlando in rappresentanza dell’ANCI Sicilia e i rappresentanti degli studenti e dei genitori.
L’assessore regionale all’istruzione e formazione ha esposto le misure che il Governo regionale si presta ad adottare nella giornata di oggi: si conferma la DaD per le scuole superiori fino al 1 febbraio così come per le scuole del primo ciclo ma solo dall’11 al 17 gennaio. L’attività didattica in presenza continua invece per le scuole dell’infanzia e tutto il segmento 0-6 al netto delle determinazioni del Governo nazionale circa l’andamento delle rilevazioni sulla diffusione del contagio e della classificazione del rischio epidemiologico.
Confermata anche dall’assessore alla sanità la volontà di utilizzare queste settimane per disporre un nuovo monitoraggio del personale scolastico con tampone rapido per le scuole di ogni ordine e grado con particolare riguardo agli studenti delle scuole superiori nonché per la realizzazione fattiva dei piani operativi provinciali sui trasporti così come definiti nelle conferenze coordinate dai prefetti siciliani.
Il Governo regionale si è impegnato anche a premere sul Ministro della salute per chiedere una revisione del programma nazionale di vaccinazioni che dovrà riguardare, con anticipo rispetto ai tempi previsti, tutto il personale scolastico con particolare attenzione per i lavoratori fragili e i docenti di sostegno, così come richiesto da ANIEF.
Rimane la possibilità per i sindaci di prevedere ulteriori misure più restrittive nel caso di “cluster locali” di particolare gravità previa intesa con le ASP di riferimento che dovranno fornire parere vincolante.
“Siamo particolarmente soddisfatti per l’accoglimento di quanto ANIEF Sicilia aveva richiesto; chiediamo che non si sprechino queste settimane e che il Governo regionale si attivi prontamente per realizzare il monitoraggio dei contagi che deve essere potenziato e diffuso, per la operatività dei piani operativi di trasporto e per la maggiore protezione dei docenti dell’infanzia - dichiara Giovanni Portuesi - manifestiamo, infatti, perplessità per il rientro immediato in classe della scuola dell’infanzia per la quale abbiamo chiesto almeno una settimana di didattica a distanza dall’11 al 17 gennaio visto che per i lavoratori e le lavoratrici non si è ancora provveduto al potenziamento dei Dpi, così come riteniamo che anche per le scuole del primo ciclo sia prudente rinviare al 1 febbraio il rientro in presenza. Abbiamo anche chiesto che, al rientro il 1 febbraio, gli studenti delle superiori ritornino in presenza al 50% e non al 75% il che consentirebbe alle scuole di gestire le misure organizzative in maniera più efficiente”.