L’assessore La Galla: valuteremo la possibilità di un congelamento in extremis
Si sono svolti nei giorni 15 e 17 marzo presso l’Assessorato regionale due separati incontri sollecitati da ANIEF e dalle altre sigle sindacali sulla soppressione delle istituzioni scolastiche di Ustica e Nuccio-Verga di Palermo. Presenti per ANIEF Sicilia il presidente regionale Giovanni Portuesi nonché, per la provincia di Palermo, il presidente ed il vice coordinatore Emanuele Panebianco e Giuseppe La Mantia. Inspiegabilmente assenti i rappresentanti dell’USR e dell’USP Palermo.
Le questioni sul tavolo riguardano la soppressione dell’istituto di Ustica e il suo accorpamento con il Convitto Falcone e la soppressione dell’IC Nuccio che è stato accorpato alla scuola Lombardo Radice. Nel caso dell’accorpamento al Falcone è stata evidenziata la necessità di mantenere separato l’organico delle due scuole e di conseguenza i codici meccanografici, data anche la particolare natura giuridica dei Convitti; difatti se le graduatorie interne rimanessero distinte per ogni scuola o indirizzo i docenti conserverebbero la titolarità nella specifica scuola o indirizzo facente parte dell’istituzione scolastica creata in seguito all’accorpamento ed i problemi potrebbero al momento essere contenuti soprattutto in sede di trasferimento o di assunzione di una supplenza.
Al tavolo odierno per l'IC Nuccio Verga è emersa forte l'amarezza da parte dei rappresentanti della I circoscrizione e dell'Assessore Giovanna Marano del comune di Palermo per non avere preservato anche in occasione dell’attuale piano di dimensionamento per il prossimo a.s. la specificità e l'importanza della scuola nel quartiere dell'Albergheria, realtà territoriale nella quale tutte le forze istituzionali, sociali ed educative compiono quotidianamente sforzi enormi per contrastare l'alta dispersione scolastica e dove l'IC Nuccio Verga ricopre un ruolo centrale e di riferimento per tutte le famiglie anche attraverso la sezione ospedaliera che garantisce l'istruzione agli alunni ricoverati in varie strutture della città.
ANIEF ha sottolineato che evidentemente in questa occasione né l'Ufficio Scolastico Regionale né quello Provinciale abbiano concordato con le amministrazioni territoriali e con i sindacati sulla necessità di salvaguardare l'individualità dell'IC Nuccio-Verga, predisponendo per di più un accorpamento con una scuola, l'IC Lombardo Radice, ubicata in quartiere e circoscrizione diversi né di verificare anche da un punto di vista tecnico amministrativo la fattibilità sul piano operativo dell’accorpamento della scuola di Ustica al Convitto Falcone i cui risvolti negativi ricadranno in primo luogo sul personale scolastico; d'altronde proprio USR e USP hanno ritenuto che la presenza dei loro dirigenti all'incontro non fosse necessaria, scelta che ANIEF non ha mancato di stigmatizzare.
L’assessore Roberto Lagalla ha dichiarato che continuerà a cercare di dialogare con l’amministrazione scolastica forte del fatto che alla politica e alla gestione dell’Assessorato spetta la tutela, la vigilanza, il controllo e la proposta relativa alle modalità con le quali le scuole si organizzano sul territorio. Sul piano operativo l’Assessore, pur promettendo un rapido intervento presso l’Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale, evidenzia le difficoltà dei tempi ristretti ribadendo che l'amministrazione regionale si è limitata a prendere atto della documentazione pervenuta dal Tavolo Scolastico Provinciale. Nondimeno chiederà soluzioni e se queste non dovessero arrivare, si rivolgerà direttamente al Ministero per un "congelamento" degli accorpamenti, richiesta purtroppo da effettuarsi molto in extremis rispetto ai tempi burocratici.
Entrambi i tavoli saranno convocati nuovamente nei prossimi giorni per ricevere tutti gli aggiornamenti.