A seguito di indagini della Procura di Trapani si è dimesso l’assessore regionale Ruggero Razza: secondo gli inquirenti gli indagati avrebbero alterato i dati sulla pandemia (modificando il numero dei positivi, dei tamponi e dei decessi) diretti all’Istituto Superiore di Sanità, condizionando così i provvedimenti adottati per il contenimento della diffusione del virus
“Certamente non ci tranquillizzano le dimissioni dell’assessore Razza in quanto una pesante ombra si addensa sull’operato del Governo nella gestione dell’emergenza da Covid 19 - dichiara il presidente regionale ANIEF Sicilia Giovanni Portuesi -. Nella sua doppia veste di Commissario Regionale per l’emergenza e di Presidente della Regione Siciliana, Musumeci ha il dovere di spiegare ai cittadini siciliani che cosa sia davvero successo e se davvero, nel caso dei nostri studenti, delle nostre studentesse e del personale scolastico sia stata davvero garantita la sicurezza nelle nostre scuole. Noi l’abbiamo sempre affermato: scuole aperte solo se sicure, perché se tali circostanze dovessero trovare conferma ci troveremmo dinanzi a episodi di una gravità inaudita, un vero e proprio attentato alla salute nei confronti non solo della popolazione scolastica ma di tutti i siciliani. A tutela del mondo della scuola chiediamo pertanto all’assessore regionale all’istruzione Lagalla di convocare immediatamente la task force regionale sulla riapertura in sicurezza delle scuole per rassicurare gli operatori scolatici rispetto a quanto accaduto nelle ultime ore”.