“È tempo di finirla con le decine di migliaia di posti vacanti di docenti di sostegno assegnati obbligatoriamente a supplenza ogni anno: quella delle cattedre in deroga per legge è una delle peggiori norme della scuola pubblica italiana, lo diciamo da anni e ora chiediamo di cancellarla”. A dirlo è stato oggi Andrea Messina, presidente provinciale Anief Palermo.
Secondo i dati forniti dall’USR Sicilia i posti di sostegno in OD saranno 13.137, a fronte di 28683 alunni con disabilità iscritti nell’anno scolastico 2021/2022. Questo rapporto alunni docenti crea ripercussioni negative sul diritto allo studio e la continuità didattica
È doverosa “una piena integrazione degli alunni con disabilità; in ossequio al disposto di cui alla L. 104/1992 e alla sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2012 - continua Messina - bisogna eliminare qualsiasi limite all’organico dei docenti di sostegno, la cui consistenza deve necessariamente essere adeguata alla popolazione degli studenti in situazione di disabilità e ricomprendere, senza eccezione alcuna, la deroga al rapporto 1:2 per tutte le situazioni certificate di grave disabilità”.
Anief Palermo, pertanto, chiede di superare la Legge Carrozza 128 del 2013, con la quale si sono trasformate per legge delle cattedre vacanti in posti da potere assegnare a solo personale precario. Una norma che porta, in otto casi su dieci, a nominare supplenti nemmeno specializzati, mentre gli specializzati e formati non vengono assunti. Nel frattempo continuano i ricorsi gratuiti Anief nei tribunali per attribuire le ore non assegnate e per impugnare gli organici sbagliati.
10 maggio 2022 Ufficio Stampa Anief