Purtroppo l’Italia in questi giorni è messa in ginocchio dal maltempo. Permane allerta rossa sulla pianura e bassa collina emiliana occidentale in Emilia-Romagna. Valutata l’allerta arancione in Abruzzo e Calabria, su gran parte di Piemonte e Veneto. Sempre critica la situazione dei fiumi: il Ticino è esondato a Pavia. Treni fermi e Sardegna divisa in due per l'esondazione del Rio Calamasciu a Sassari
Questo drammatico quadro ovviamente, oltre alle numerose ripercussioni sulla popolazione, martoriata e sfollata, si riversa anche sul mondo della scuola. Nostro compito qui vuole essere dare delle informazioni, brevi ed utili, al personale scolastico che in questi giorni si trova ad affrontare tali eventi.
A causa di eventi straordinari, come quello che stiamo affrontando per ora, le assenze, da parte di tutto il personale della scuola, sono legittimate e pertanto non devono essere giustificate così come stabilito dal codice civile art.1256 e sono computabili come giorni di servizio effettivamente prestato e quindi validi anche per il raggiungimento dei 180 giorni di servizio per l’anno di prova o per la proroga e conferma di una supplenza.
Tali giorni non vanno recuperati anche se, a causa di tali calamità, si scende al di sotto della soglia minima dei 200 giorni, ciononostante gli istituti scolastici possono valutare la possibilità di recuperare anche parzialmente i giorni di lezione non effettuati a norma dell’art. 5 del DPR 275/99, per rispettare le esigenze del POF (Piano Offerta Formativa).