La trattativa in corso tra il Governo italiano e quello eritreo, in merito alla situazione della scuola italiana di Asmara, è ancora in una fase di stallo. Nonostante gli sforzi della diplomazia italiana, la crisi non si è ancora risolta. Resta la revoca della licenza della scuola nonché la revoca dell’accordo bilaterale Italia-Eritrea da parte del Governo africano
Recentemente, il presidente dell’ANIEF Marcello Pacifico ha inviato una formale richiesta d’incontro al ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, per avere informazioni sullo stato della trattativa e avanzare proposte relative alla scuola, agli studenti e al personale scolastico italiano.
In attesa che la situazione della scuola si chiarisca, ANIEF continuerà la propria azione in favore del personale scolastico italiano di Asmara. La nostra associazione sindacale ha già avanzato diverse proposte per garantire al personale scolastico di poter concludere senza pregiudizio il mandato di servizio all’estero.
“È arrivato - afferma Marcello Pacifico - il momento che il MAECI scriva parole chiare sul futuro del personale scolastico in servizio ad Asmara. Il MAECI deve dire con chiarezza come intende garantire la prosecuzione e la conclusione del mandato all’estero del personale in caso di esito negativo della trattativa. È fondamentale che, nel caso la trattativa si protragga oltre il mese di agosto, siano messe in essere misure straordinarie affinché il personale che non potrà rientrare in sede non subisca danni di tipo economico e professionale”.
Se il personale scolastico a settembre non potrà fare rientro ad Asmara, dovrà essere assegnato provvisoriamente a prestare servizio presso le altre scuole statali all’estero, per svolgere attività di potenziamento o alla messa in pratica delle misure organizzative di distanziamento sociale previste in Italia e nelle scuole italiane all’estero, per essere poi prontamente riassegnato ad Asmara nel caso di soluzione positiva della crisi della scuola.