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Ha fatto il giro d'Italia la notizia del teorico delle intelligenze multiple Howard Gardner, docente dell'università di Harvard, che il 3 giugno scorso ha scritto al ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, informandolo che una delle domande che lo riguardava - nelle batterie del concorso ordinario del 2020 della scuola secondaria superiore per la classe di concorso A18, l'insegnamento di Filosofia e Scienze Umane nella secondaria – era sbagliata: ''Avete sbagliato il quiz sulla mia teoria'', così l'incipit della lettera al nostro ministro dell'Istruzione.
"Manca una settimana al nuovo incontro all'Aran, il terzo, tra parte pubblica e sindacati per arrivare al rinnovo del contratto nella scuola. Il Ministro finalmente si è detto d'accordo all'ipotesi di Anief di stipulare un contratto-ponte entro agosto". A dirlo Marcello Pacifico, presidente del sindacato della scuola Anief, commentando positivamente le affermazioni del titolare dell'Istruzione Patrizio Bianchi secondo il quale sarebbe il caso di '' concludere rapidamente in modo da poter guardare ai passi successivi''.
"Il nostro è un giudizio al decreto legge è complessivamente negativo, perché sono andate in porto solo parziali modifiche": lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief . "A questo punto, la parola passerà ancora una volta all'Unione europea, alla quale il nostro sindacato indirizzerà sicuramente le nuove denunce per discriminazione di tantissimi dipendenti, precari e non solo, oltre che ai tribunali italiani", conclude il leader Anief.
A partire dal 20 giugno, fino al 4 luglio, il personale docente di ruolo potrà presentare domanda di assegnazione provvisoria o di utilizzazione per l’a.s. 2022/23. Stessa scadenza anche per il personale educativo e per i docenti IRC. Per il personale ATA le domande si presenteranno dal 27 giugno all’11 luglio. Il personale docente presenterà la domanda attraverso il sistema POLIS; il personale educativo, IRC e ATA si avvarrà del modello di domanda pubblicato sul sito web del Ministero nella sezione “mobilità”.
Cresce la quantità di precariato nella scuola: dopo i docenti, che hanno superato quota 200mila, anche tra il personale Ata i numeri diventano preoccupanti. Lo confermano i dati resi pubblici dal ministero dell'Istruzione in queste ore sull'andamento dei supplenti Ata dall'anno scolastico 2015/16 fino al 2020/21.
Secondo il sindacato Anief, due se non tre anni di attesa sicuri per vedere realizzati gli effetti della direttiva europea sul salario minimo legale rappresentano un'enormità temporale.''Non possiamo pensare di attendere così tanto tempo - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief-perché già oggi ci sono settori di lavoro, come la scuola, dove i dipendenti vengono pagati ben oltre il 2,9% in meno cui ha fatto riferimento l'Istituto di Statistica. È per questo motivo che ieri abbiamo ribadito l'esigenza di firma in fretta un contratto ponte, così da garantire ad un milione e mezzo di docenti e Ata circa 3mila euro di arretrati e oltre 100 euro medi di aumenti''. ''Questi lavoratori stanno aspettando un aumento da ormai tre anni e mezzo, considerando che l'unico che hanno percepito, nel 2018, pari al 3,48% era già stato ampiamente 'bruciato' da oltre dieci anni di vuoto contrattuale. A questo punto -conclude Pacifico - riteniamo che l'introduzione del salario minimo non può prescindere dall'adeguamento degli stipendi all'inflazione attraverso un rinnovo di contratto, per il 2019/2021, da firmare con estrema urgenza''.