"Il ministro dell'Istruzione ha convocato per domani i sindacati della scuola per un'informativa sull'atto di indirizzo, operazione propedeutica all'inizio della trattativa per il rinnovo contrattuale, bloccato da oltre tre anni. Una delle novità è che con il prossimo scostamento di bilancio arriverebbero ulteriori 200 milioni di euro, grazia ai quali la somma per gli aumenti dei dipendenti pubblici salirebbe a circa 3,7 miliardi, garantendo 107 euro lordi mensili in più (per la scuola ci sarebbe una dotazione di almeno 2 miliardi). A queste risorse si aggiungerebbero altri 300 milioni per valorizzare il lavoro degli insegnanti". Così una nota dell'Anief.
Con la sottoscrizione quasi unilaterale del nuovo contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico, e l'imminente approvazione del testo da parte della Funzione Pubblica, è probabile che la presentazione delle domande di mobilità 2022 da parte di diverse decine di migliaia di docenti e Ata possa avviarsi nella seconda metà di febbraio. Nel confermare la sua contrarietà alle regole approvate, poiché il mancato superamento dei vincoli non produce alcuna continuità didattica ma solo l'ennesima minaccia al diritto alla famiglia, il sindacato Anief ricorda che "questo assetto normativo già lo scorso anno è stata fallimentare: furono presentate solo 78mila domande e appena 41mila vennero accolte, con soli 6 mila trasferimenti fuori regione", spiega una nota.
"Niente più certificato medico per il rientro in classe, riduzione della didattica a distanza da 10 a 7 giorni, uniformità delle norme che regolano le quarantene, con le stesse regole dalle scuole primarie alle superiori: sono alcune delle novità sulla scuola che potrebbero essere contenute nel Decreto Sostegni Ter, approvato giovedì scorso dal Consiglio dei Ministri e che potrebbe contenere modifiche dell'ultimo momento prima di arrivare in Gazzetta Ufficiale.
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - "Lavorare in questo momento in presenza a scuola non è sicuro. Se il governo vuole gli istituti aperti deve riconoscere il rischio biologico, un specifica indennità cioè, così come accade per il personale sanitario". Questo il parere di Anief, giovane sindacato guidato da Marcello Pacifico. Il leader del sindacato Anief, ha infatti affermato che "lavorare ogni giorno in spazi ristretti, con un altissimo numero di alunni, con alti rischi di incorrere nel Covid, ma anche di incappare in patologie legate allo stress derivante proprio dalle difficili condizioni professionali, comporta l'assegnazione dell'indennità di rischio biologico: non si tratta di una concessione, ma di un diritto fino ad oggi incredibilmente negato". Molte le richieste del sindacato per il rinnovo del Ccnl. (ANSA).
"Importante sentenza del Tribunale di Busto Arsizio per l'abuso dei contratti a termine e la mancata assegnazione degli scatti di anzianità: una docente precaria ha avuto, direttamente in busta paga, oltre 22mila euro di risarcimento per la mancata immissione in ruolo e l'ingiusto blocco stipendiale per l'intero periodo di precariato". Lo comunica l'Anief.