1) Progetto “Sport di classe”
Per iniziativa del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, del Coni e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, una nuova governance dell’Educazione fisica e sportiva…
2) Concorso Video: Quel fresco profumo di libertà - II edizione
E’ indetto dal Centro studi “Paolo Borsellino”, in collaborazione con il MIUR. Riportiamo il bando, in abstract…
3) Raschiando il fondo del barile
In gennaio, la Giannini emanerà un decreto con il quale renderà meno costoso l’esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondari di II grado.
° Progetto “Sport di classe”
Per iniziativa del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, del Coni e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sarà innovata la governance dell’Educazione fisica e sportiva, con tutor da affiancare ai docenti della scuola primaria, e con la revisione dei giochi sportivi. Queste le linee principali del Progetto, quali sono rese note dall’Ufficio stampa del MIUR: - La gestione dell’Educazione fisica e sportiva Scolastica vedrà le competenze del MIUR e del CONI integrate per una gestione condivisa. Sono previsti organi provinciali e regionali di coordinamento, in raccordo con le strutture Miur e Coni e Centri sportivi scolastici per l’organizzazione delle attività e iniziative sportive in ciascun istituto e per il raccordo con il territorio; - Per la Scuola primaria si passa da un’ottica di sperimentazione riservata ad un numero ristretto di classi al coinvolgimento di tutte le istituzioni scolastiche del territorio (classi terze, quarte e quinte). E dal 2015 l’offerta sarà ulteriormente arricchita grazie al nuovo Piano Operativo Nazionale che consentirà alle scuole che vogliono potenziare l’educazione fisica e sportiva fin dalla prima classe della primaria di usufruire dei fondi europei; - Ci sarà un’attenzione particolare agli studenti con disabilità grazie al contributo del Comitato Paralimpico che sarà presente con suoi rappresentanti in tutti gli organismi di gestione delle attività; - Alla Primaria viene introdotta una nuova figura di Tutor sportivo scolastico che svolgerà ruolo di supporto a tutte le istituzioni scolastiche italiane in fase di progettazione e realizzazione dell’educazione fisica e dell'attività sportiva scolastica in armonia con le indicazioni nazionali; Il nodo strategico e fattore di continuità con il Piano “La buona scuola” è rappresentato dalla formazione di tutti i docenti coinvolti a cura di MIUR, CONI e CIP.
° Concorso Video: Quel fresco profumo di libertà - II edizione
E’ indetto dal Centro “Paolo Borsellino”, in collaborazione col MIUR. Diamo l’abstract del bando. Art. 1 Il Centro studi “Paolo Borsellino” è costituito al fine di recuperare e valorizzare quanto sviluppato dopo le stragi del ‘92 nel campo dell’antimafia sociale, della crescita di cittadinanza attiva, dei processi di partecipazione, di potenziamento della coscienza civica, di produzione di beni relazionali…. Il concorso si propone come attiva e “operante” riflessione sui temi della legalità, della lotta alle mafie, della cittadinanza attiva, della pace e dell’intercultura, attraverso strumenti e materiali come video, film, documentari, prodotti da studenti di scuole italiane… Art. 2 Al concorso potranno partecipare, divise in tre sezioni distinte, tutte le scuole primarie, secondarie di primo e secondarie di secondo grado, statali e paritarie, presenti sul territorio italiano… Art. 3 Verranno ammessi al concorso prodotti multimediali di diverso genere (drammatico, commedia, musicale, animazione ecc.) e tipologia (fiction, documentario, inchiesta, reportage, spot sociale). Ogni scuola potrà partecipare con un’opera nuova, realizzata nel corso degli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014, nel formato “Avi” o “Mp4” per una durata massima di 15 minuti (compresi i titoli di testa e quelli di coda), in una della seguenti definizioni: - SD PAL (è consigliabile utilizzare formato Widescreen 16:9): - HDTV; - HD (Widescreen 16:9); I video devono essere riversati su un supporto DVD ed inviati fisicamente contestualmente al modello di partecipazione e a tutta la documentazione richiesta. Art. 4 Per concorrere alla selezione è necessario anticipare la scheda di partecipazione (all.A) via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. redatta utilizzando lo schema allegato al presente bando e disponibile all’url centropaoloborsellino.wordpress.com. Gli elaborati, corredati della scheda di partecipazione in originale e di tutta la documentazione richiesta, dovranno essere inviati presso la segreteria del Centro studi “Paolo Borsellino”, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, entro il 15 novembre 2014 al seguente indirizzo postale: Centro studi “Paolo Borsellino”, Villa Niscemi , Piazza Niscemi, Palermo. INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Occorre inviare: - la Scheda di partecipazione (allegato A); - l’Autorizzazione firmata dal dirigente scolastico all'uso divulgativo del prodotto (all.B); - la Scheda sintetica del progetto (all.C).
° Raschiando il fondo del barile
In gennaio, la Giannini emanerà un decreto con il quale renderà meno costoso l’esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondari di II grado.
In gennaio, la Giannini emanerà un decreto con il quale – ha dichiarato a la Repubblica (15 settembre) - toglierà all’esame “quell'aspetto da giudizio divino, che tra l'altro lo ha fatto diventare costoso”. Tra l’altro? Tra che cosa? “Deve riprendere un ruolo di appuntamento di sintesi di un anno scolastico, addirittura di un ciclo”. Che cosa vuole dire ? I candidati sosterranno l’esame sui programmi dell’intero triennio ? Come negli anni Sessanta? Ai tempi de' canonici e lignu? “Nella stagione 2015-2016 dovremo tornare ai commissari interni, niente più convocazioni da lontano. E un presidente di garanzia, che non deve arrivare per forza da fuori provincia”. Non è che ci preoccupi il fatto che la Giannini escluda i commissari esterni dall’esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondari di secondo grado. Cambia poco. E’ il motivo della decisione che ci preoccupa: fare cassa. In sostanza, non ci sono riflessioni didattiche, non studi docimologici, alla base della decisione, come non ce ne sono stati alla base della “riforma” Gelmini. Soltanto denaro. Che, al MIUR, serve maledettamente per scansare il verdetto della Corte di Giustizia europea sul rinnovo illegale dei contratti a tempo determinato. Altri risparmi ben più consistenti verranno, però, dalla rimodulazione della “carriera” degli insegnanti; il “riconoscimento” della loro professionalità si tradurrà paradossalmente in una perdita di stipendio considerando, mediamente, coloro dei quali “premiare” il merito e coloro che si vedranno ingessare la busta paga al primo livello. E, però, anche a questo proposito, degli stipendi troppo bassi, il nostro Paese è stato monitorato e n’è stata segnalate l’anomalia.