° Indicazioni operative per le prove scritta e orale di ammissione alla specializzazione II ciclo TFA
Sono state pubblicate (D.D. 1 ottobre 2014 n. 698) le modalità che gli atenei dovranno attuare. I tempi di attuazione sono: - entro il 30 novembre, conclusione delle prove di ammissione; - entro il 31 luglio 2015, fine dei corsi (per consentire agli abilitati di partecipare al concorso a cattedre). I 47.332 candidati che hanno superato la preselezione dovranno iscriversi dal portale del CINECA (https://tfa.cineca.it), entro le 16,00 del 10 ottobre. Per le classi di concorso AFAM, la domanda di iscrizione dovrà essere inoltrata dal 10 ottobre alle 16,00 del 16 ottobre. Tutti si avvarranno delle credenziali assegnate a ciascuno in fase di iscrizione al pre-test, e indicheranno l’ateneo della regione in cui hanno svolto i test selettivi nel quale scelgono di proseguire l’iter; indicheranno anche, in subordine, due altri atenei di altre regioni. Saranno le università ad assegnare i posti in ragione, quanto possibile, delle preferenza espresse dai candidati, e ottimizzando la disponibilità complessiva (a tutti coloro che hanno superato le prove di ammissione, sarà data una opportunità di iscrizione, anche se occupano nella graduatoria di merito una posizione che non consenta di ammetterli a corsi attivati nella regione di prima scelta; in ultima istanza, sarà il Ministero a completare la ricollocazione, su base nazionale. Ci sembra un’ottima cosa. In sovrannumero, saranno poi iscritti: - i «congelati» delle Ssis e degli Afam (corsisti che non hanno iniziato a frequentare o hanno interrotto la frequenza, essendo a ciò autorizzati dalla normativa, per lo più perché dottorandi di ricerca); - i corsisti che, avendone diritto, hanno sospeso o interrotto il primo ciclo di Tfa; - i corsisti che abbiano concluso uno solo dei corsi Tfa I ciclo ai quali avevano diritto di partecipare; - i corsisti del Tfa I ciclo che erano inseriti in una graduatoria di merito ma non in posizione utile. Il Miur non ha concluso l’annoso percorso (va avanti da un lustro) di sfoltimento della tabella Classi di concorso; nonostante ciò, il D.D. n. 698 prefigurando l’ampliamento delle classi di concorso, stabilisce percorsi unificati di selezione per i candidati di discipline affini. Risulta, quindi, che: - nell’Ambito 1 convergano le classi 25A e 28/A; - nell’Ambito 2 convergano le classi 29A e 30A; - nell’Ambito 3 convergano le classi 31A e 32A; - nell’Ambito 4 convergano le classi 43A e 50A; - nell’Ambito 5 convergano le classi 45A e 46A (con suddivisione, secondo la lingua straniera). I candidati delle classi di concorso abbinate condivideranno le medesime prove concorsuali e la graduatoria e, per coloro che saranno ammessi, lo svolgimento dei corsi stessi.
° Bando di concorso: Premio Vitaliano Brancati per il Cinema Scolastico
“Io, nativo digitale” è il titolo del Concorso per cortometraggi realizzate dalle scuole sul tema delle tecnologie digitali. Il concorso, organizzato dall’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Michelangelo Bartolo’ di Pachino, in partenariato con il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera (a Marzamemi), è articolato in due sezioni: per la Secondaria di 1° grado, e per quella di 2° grado. Iscrizioni, entro il 30 gennaio 2015 (La scheda è scaricabile sul sito www.istitutobartolo.it); invio dei prodotti a concorso entro il successivo 15 aprile. Il bando è anche sul sito istituzionale del Miur.
° Concorso scientifico nazionale:"Torricelli web” - 2014/15
E’ indetto dal Liceo di Faenza, in collaborazione con altre istituzioni scolastiche della zona di Ravenna, con l’editore Zanichelli e con l’ISTEC-CNR. Possono partecipare al concorso gruppi costituiti da un minimo di tre fino a un massimo di cinque studenti del secondo biennio e anno conclusivo delle scuole secondarie di secondo grado di tutto il territorio nazionale. I gruppi partecipanti dovranno elaborare una presentazione (max 50 slide), su argomento scientifico di attualità proposto dal Comitato Scientifico del concorso. Le scuole che intendono partecipare dovranno comunicare la propria adesione al seguente indirizzo di posta elettronica certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. utilizzando il modulo allegato, entro il 15 novembre p.v. I lavori dei gruppi partecipanti dovranno essere inviati con raccomandata A.R., entro e non oltre il successivo 15 marzo, su cd-rom o chiavetta USB corredato di copia cartacea, a: Concorso Torricelli-Web, c/o Liceo Faenza, via Santa Maria dell’Angelo, 48, 48018 Faenza (Ravenna). Il bando si legge su www.istruzione.it. INFO: Liceo Faenza - Tel. 0546/21740: sig.ra Fatima Laghi e/o prof.ssa Maria Letizia Dall’Osso. Il tema, pensato anche in funzione del dibattito suscitato dall’imminente EXPO 2015, proposto per il concorso di per questo a.s. è “Il cibo nel XXI secolo: bisogni e valori”; il Comitato Scientifico lo ha proposto attraverso questa scheda: “L’alimentazione è, per ovvie ragioni, un bisogno cruciale e fondamentale per la specie umana. Tuttavia, per motivi legati soprattutto alla globalizzazione e allo squilibrio spesso esistente tra densità di popolazione, risorse alimentari localmente disponibili e necessità energetiche, il tema del cibo, del suo reperimento e del suo utilizzo e/o spreco è divenuto oggi un nodo cruciale in cui si intersecano complesse traiettorie dalle forti implicazioni sociali, economiche e politiche, che fanno a loro volta da sfondo ad una miriade di aspetti etico-culturali. Come mettere dunque in ordine le mille facce di questo tema, che toccano: il ruolo delle nuove tecnologie in ambito agricolo, come risposta alle crescenti esigenze alimentari; la relazione tra sfruttamento agricolo dei territori e necessità di nuove fonti di energia alternative; la relazione tra qualità del cibo, la sua assunzione equilibrata e consapevole e la salute dell’uomo; ed infine i problemi etici legati alla ancora diffusa malnutrizione in vaste aree del pianeta. Forse mai, come nel caso degli alimenti, si sono incrociati così tanti dilemmi che rendono complesse le soluzioni e ardue le scelte. TU COSA FARESTI PER IL FUTURO ?”.
° Un gruppo di insegnanti di Sostegno versus la casa editrice Erickson
La pietra dello scandalo è un libro pubblicato lo scorso marzo: “L’evoluzione dell’insegnante di sostegno. Verso una didattica inclusiva”.Alcuni colleghi hanno espresso il proprio dissenso (https://www.facebook.com/events/353897574777022/?ref_newsfeed_story_type=regular#) da una valutazione espressa da Dario Ianes. Lo hanno fatto a buon diritto contrapponendo tesi a tesi; tuttavia, oltre che esporre i propri convincimenti, i colleghi hanno aggiunto una frase che può in qualche modo danneggiare l’economia di Erickson. Ecco le tesi del gruppo di colleghi di Sostegno: - il sostegno, scelta didattico-culturale esclusivamente italiana, è vista nel mondo come un'eccellente strategia scolastica; - da vari Paesi, osservatori vengono per informarsi del nostro sistema integrato scuola-sanità; - anche i docenti curricolari mostrano di apprezzare la compresenza del docente di sostegno; - l’idea di smantellare questo sistema è strampalata; - sarà bene, per il futuro non avvalersi ulteriormente degli scritti di Ianes e boicottare le pubblicazioni della Erickson. Troviamo eccessivo il proposito di questo gruppo di colleghi che vogliono aprioristicamente rinunciare ad avvalersi in futuro delle pubblicazioni di questo editore in conseguenza del fatto che un autore (che, comunque, ha nell’azienda un ruolo di rilievo) giudica positivamente la sperimentazione (in Trentino) che prevede l'eliminazione del docente specializzato in Sostegno.