1) Personale ATA:- Graduatorie di circolo e istituto - III fascia: istanza POLIS per la scelta delle sedi
Riportiamo la Nota Prot. n. 1431 - 6 ottobre 2014, inoltrata dalla della D.G. per il personale scolastico agli UU.SS.RR.
2) Il MIUR a Expo 2015
Presentate le iniziative dedicate agli studenti; 2 milioni di euro è il finanziamento e 2 milioni gli studenti che si prevede di coinvolgere, Obiettivo: apprendere la cultura alimentare fin da piccoli.
3) I titoli di abilitazione dei precari delle GaE.
VoglioIlRuolo, che può vantare un database formidabile in materia di graduatorie provinciali, ne ha calcolato il numero di abilitazioni:
4) La Buona Scuola incrocia il Jobs act
Mentre la consultazione sulla Scuola prosegue senza suscitare soverchio entusiasmo, il Premier non può distrarsi dall’insidioso passaggio, al Senato, della nuova normativa sul lavoro.
° Personale ATA:- Graduatorie di circolo e istituto - III fascia: istanza POLIS per la scelta delle sedi
Riportiamo la Nota Prot. n. 1431 - 6 ottobre 2014, inoltrata dalla della D.G. per il personale scolastico agli UU.SS.RR. “Si comunica che da oggi è disponibile l’istanza (Allegato D3) per la scelta delle sedi del personale A.T.A. di terza fascia. La stessa sarà disponibile fino alle ore 14.00 del 5 novembre p.v. Sono altresì disponibili le funzioni per l’acquisizione delle domande da parte delle istituzioni scolastiche competenti. Il dettaglio della tempistica è disponibile dal 6 ottobre 2014 sul portale SIDI, Procedimenti Amministrativi, Reclutamento, Approfondimenti graduatorie d'istituto di III fascia del personale ATA. Si pregano le SS.LL. di voler diramare, con la massima urgenza, la presente nota a tutte le istituzioni scolastiche, rappresentando, inoltre, che la stessa viene diffusa anche attraverso le reti INTERNET (www.istruzione.it ) ed INTRANET. Si confida in un puntuale adempimento”.
° Il MIUR a Expo 2015
Presentate le iniziative dedicate agli studenti; 2 milioni di euro è il finanziamento e 2 milioni gli studenti che si prevede di coinvolgere, Obiettivo: apprendere la cultura alimentare fin da piccoli.
1.Bando di concorso.“La scuola per Expo 2015”: punta a valorizzare l’ideazione e realizzazione di elaborati, basati sull’utilizzo delle tecnologie digitali, sui temi del diritto ad un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti, e delle scienze e tecnologie per la sicurezza e la qualità alimentare.2.Bando di concorso.“Together in Expo 2015”: punta al coinvolgimento e incontro degli studenti attraverso la realizzazione di scambi e gemellaggi tra le scuole italiane con quelle internazionali.
3.Piattaforma multimediale “www.togetherinexpo2015.it” (già on line, in lingua italiana, inglese e francese): punta a far comunicare fra di loro le scuole italiane e estere che condivideranno i progetti realizzati insieme. La piattaforma presenta materiali attraverso video, infografiche e documenti.
4. Progetto educazione alimentare 2.0: E’ rivolto a tutte le scuole italiane; ha l’obiettivo di fornire agli studenti informazioni per un corretto stile di vita, attraverso giochi, filmati e animazioni.
5. Miur e Cnr per Expo2015. Percorso di avvicinamento ad Expo, elaborato da D.G. per lo Studente del Miur, in collaborazione con il Cnr, Rete degli Istituti Agrari, Rete degli istituti alberghieri.
Avvicinandosi l’avvio di Expo 2015, le iniziative in ambito scolastico si moltiplicano. Segnaliamo il Concorso Nazionale: “Insieme per nutrire il mondo”, per il quale rimandiamo al sito del MIUR e al sito www.cesarsudan.org. Lo organizza Cesar, Via Pascoli, 6 - 25062 CONCESIO (BS) t. 030 2180654 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
° I titoli di abilitazione dei precari delle GaE.
VoglioIlRuolo che può vantare un database formidabile in materia di graduatorie provinciali ha reso noto che dei 155.216 docenti iscritti nelle GaE (il 34% in quelle per le Scondarie di II grado), circa 1/3 (58183) possiede una sola abilitazione ma quasi altrettanti (55590) hanno raddoppiato. Quanto all’ultimo terzo, annovera 20556 precari con tre abilitazioni, 14850 con quattro abilitazioni, 3588 con cinque abilitazioni e 1814 con sei. Il lettore che non ha esperienza di queste moderne forche caudine si documenti circa le risorse psicologiche, economiche e di tempo necessarie per acquisire un tale numero di titoli post lauream. Noi stessi che abbiamo esperienza pluridecennale di questi percorsi formativi non sapremmo, poi, immaginare l’impegno che è stato necessario ai 489 colleghi che hanno acquisito 7 abilitazioni, ai 97 che ne hanno acquisito 8, ai 42 Stachanov che hanno conquistato 9 abilitazioni, ai 5 Pico detentori di 10 abilitazioni e ai due Leonardo che illustrano le GaE del nostro povero Paese. Questo il commento del presidente Pacifico: “I nostri insegnanti pur essendo ampiamente preparati e avendo dimostrato di essere dei professionisti, con tanti anni di formazione universitaria e tirocini nelle scuole alle spalle, non meritano di essere messi continuamente alla prova. Né di percepire stipendi ridicoli, senza più scatti e con gli aumenti riservati….Un docente in possesso dei titoli di studi appropriati, pluri-abilitato, spesso pure specializzato all’insegnamento degli alunni disabili, peraltro a proprie spese, con ogni corso abilitante o di specializzazione il cui costo varia tra i 3 e i 4mila euro a partecipante, rappresenta una garanzia che pochi altri dipendenti pubblici possono vantare… A questi docenti attualmente presenti nelle GaE ne vanno aggiunti quasi altrettanti: i circa 100-150mila che negli ultimi anni si sono abilitati principalmente attraverso Tfa, Pas, le scuole di Scienze della formazione primaria”.
° La Buona Scuola incrocia il Jobs act
Mentre la consultazione sulla Scuola prosegue senza suscitare soverchio entusiasmo (finora, circa 30 mila risposte; un mezzo flop. Ma come parlare di temi così complessi senza poter capire dagli occhi dell’interlocutore che cosa ha capito ?), il Premier non può distrarsi dall’insidioso passaggio, al Senato, della nuova normativa sul lavoro. L’incontro era inevitabile, non fosse altro che per la contiguità temporale di questi due progetti, tra i più importanti e urgenti che Renzi deve affrontare pressato dall’impennata della disoccupazione e dalla Corte di Giustizia Europea. Per i 148mila delle GaE, il flirt non promette bene; riportiamo ciò che ne dice, su ItaliaOggi, Alessandra Ricciardi, interprete attenta delle politiche scolastiche e sempre bene informata. “Piena licenziabilità con diritto al solo indennizzo. Sarebbe l'effetto più dirompente dell'estensione ai docenti del nuovo contratto unico a tutele crescenti previsto dalla riforma del lavoro… Se l'equiparazione pubblico-privato per il Jobs act…dovesse riguardare anche la scuola significherebbe mandare in soffitta l'attuale sistema dei contratti e della mobilità in caso di soprannumero. Un'ipotesi, questa dell'estensione, che riguarderebbe solo i nuovi assunti…”.