Il MIUR ha avviato il primo ciclo triennale di valutazione delle scuole
Lo ha fatto con la Direttiva n.11/2014 “Priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16 e 2016/17”, a firma del ministro Giannini, econ laCircolare n.47/2014, sulle linee generali e la tempistica degli adempimenti, a firma Palumbo.
Direttiva n.11 - 18 Settembre 2014. Il Ministro… emana… la seguente direttiva, che individua, per gli anni scolastici 2014-2015, 2015-2016 e 2016-2017: a) le priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione, che costituiscono il riferimento per le funzioni di coordinamento svolte dall'INVALSI; b) i criteri generali per assicurare l'autonomia del contingente ispettivo;c) i criteri generali per la valorizzazione delle scuole del sistema scolastico nazionale, statali e paritarie, nel processo di autovalutazione. a)…. La valutazione è finalizzata al miglioramento della qualità dell' offerta formativa e degli apprendimenti… a1)….A partire dall'a.s. 2014-2015 tutte le istituzioni scolastiche effettueranno l'autovalutazione mediante l'analisi e la verifica del proprio servizio e la redazione di un Rapporto di autovalutazione contenente gli obiettivi di miglioramento, redatto in formato elettronico…. a2)….Entro marzo 2015, la Conferenza di coordinamento adotterà, su proposta Invalsi, protocolli di valutazione delle scuole e indicatori di efficienza e efficacia per individuare le scuole da sottoporre a verifica esterna. Al fine di facilitare e regolare l' implementazione del sistema di valutazione, le scuole da sottoporre a verifica saranno, per il prossimo triennio, fino ad un massimo del 10% del totale per ciascun a.s.… Le attività di valutazione esterna, con le visite dei nuclei di valutazione costituiti dai dirigenti tecnici, che ne assumono il coordinamento, e dagli esperti individuati secondo i criteri di seguito indicati, avranno inizio all'a.s.2015-2016…. L'INVALSI procederà alla costituzione dei nuclei di valutazione sulla base dei criteri definiti e resi noti dalla Conferenza in modo da assicurarne imparzialità e terzietà. a3)….Entro dicembre 2014, l'Invalsi definirà gli indicatori per la valutazione dei dd.ss…. Il modello di valutazione della dirigenza scolastica dovrà prestare attenzione agli obiettivi di miglioramento della scuola individuati attraverso il rapporto di autovalutazione e alle aree di miglioramento organizzativo e gestionale delle istituzioni scolastiche direttamente riconducibili all'operato del dirigente scolastico, ai fini della valutazione dei risultati dell’azione dirigenziale… a4)….Nel corso del triennio scolastico 2014/2017, le rilevazioni nazionali degli apprendi menti, a carattere censuario, previste dall'articolo l, comma 5, del decreto-legge n. 147 del 2007, saranno svolte in conformità alle indicazioni contenute nella Direttiva n. 85 del 2012…Pertanto, nel corso del triennio scolastico considerato, verrà migliorato l'utilizzo del profilo longitudinale dei dati delle rilevazioni anche al fine di individuare il valore aggiunto determinato dall'azione formativa delle scuole… Nel corso di tale triennio, l'INVALSI continuerà a garantire la partecipazione dell'Italia alle indagini internazionali OCSE-PISA, IEA-TIMSS, IEA-P1RLS e TALIS. … B) Criteri generali per assicurare l’autonomia del contingente ispettivo … Omissis… C) Criteri generali per la valorizzazione delle scuole nel processo di autovalutazione. … Nel corso del primo semestre dell'anno 2015, tutte le scuole predisporranno un Rapporto di autovalutazione, utilizzando il quadro di riferimento definito dall'Invalsi e i dati messi a disposizione tramite piattaforma operativa unica. Per la sua migliore elaborazione tutte le scuole potranno fruire del supporto tecnico dell'Invalsi e del piano di formazione predisposto dal Miur, in collaborazione con i soggetti che fanno parte del Sistema Nazionale di Valutazione…. Il Rapporto di autovalutazione, corredato degli obiettivi di miglioramento, sarà reso disponibile all' Amministrazione e all'lnvalsi tramite piattaforma operativa unica entro luglio 2015 e sarà reso pubblico attraverso l'inserimento nel portale "Scuola in chiaro" e nel sito della Istituzione scolastica. La pianificazione e la realizzazione delle azioni di miglioramento correlate al conseguimento degli obiettivi di cui sopra verrà attuata a partire dall’a.s. 2015/16. Un primo aggiornamento del Rapporto di autovalutazione avrà luogo nel luglio 2016. Tutte le fasi previste dall'articolo 6 del Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione si completeranno al termine dell'anno scolastico 2016-2017 con la pubblicazione da parte delle scuole del primo rapporto di rendicontazione sociale nel portale "Scuola in chiaro". Le scuole potranno, per lo sviluppo dei piani e in base alle diverse attività in essi previste, avvalersi di Indire e/o della collaborazione di università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali.
Il MEF incamererà finanziamenti non spesi dalle scuole e il MIUR ridurrà gli organici A.T.A.
Sono provvedimenti previsti nel Disegno di Legge di Stabilità che dispone: - di recuperare le somme accreditate per i progetti nazionali e che le scuole non hanno speso; - di rivedere (a ribasso) la definizione delle dotazioni organiche A.T.A. Per tutti c’è il blocco della progressione economica. Il recupero riguarderà parte delle somme (circa 10 milioni di euro) non spese dalle scuole in conto ai Progetti nazionali. Gli organici del personale ausiliare, tecnico e amministrativo saranno ridotti, nell’anno scolastico 2015/2016 di 2.020 unità (con risparmio per l’erario di oltre 50 milioni di E. A carico di detto personale sono previste altre tre restrizioni: - la riduzione delle spese per supplenze fino a 7 giorni (il lavoro degli assenti potrà essere effettuato, a fronte dell'attribuzione di ore eccedenti da retribuire con il MOF !) dal personale in servizio; - il perdurare del blocco (questo, a carico anche dei docenti) della progressione economica negli anni 2013-2015, mantenendosi soltanto la modestissima indennità di vacanza contrattuale ; - con ogni probabilità, non saranno più corrisposti i compensi aggiuntivi al personale titolare della prima e seconda “posizione economica”.
Gli alunni con cittadinanza non italiana costituiscono il 6,2% del totale
In atto gli alunni con cittadinanza non italiana iscritti al I ciclo sono 442.348, e 182.519 quegli iscritti al II ciclo; nell'anno scolastico.
21.233 Alunni con cittadinanza non italiana nati nel nostro paese (che assommano al 38% del totale dei figli di migranti) completano il I ciclo, a giugno 2015 affrontando l’esame di III media al termine di questo a.s., e nel giugno 2016 saranno in 25914.