° Progetto nazionale “Sport di Classe” per la scuola primaria - anno scolastico 2014/2015.
Una nuova modalità operativa per lo sport nelle scuole primarie. Strettissimi i termini per l’adesione: Gli Istituti scolastici possono inviare richiesta entro il 21 novembre 2014; i candidati Tutor possono inviare la candidatura entro il 13 novembre 2014. Riportiamo, in abstract, la Nota n. 6263, del 3 novembre 2014, della D.G. per lo studente, l’integrazione e la partecipazione.
“La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), con il sostegno del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e di diverse Regioni ed Enti Locali… hanno ritenuto opportuno individuare una nuova modalità operativa che possa consentire il coinvolgimento di tutte le Istituzioni scolastiche ed educative sedi di scuola primaria. Il progetto ha le seguenti caratteristiche generali: - coinvolgimento di tutte le classi 3e 4e 5e delle Istituzioni scolastiche ed educative sedi di scuola primaria per l’a.s. 2014/15 a partire da dicembre 2014; insegnamento dell’educazione fisica per due ore settimanali impartite da l’insegnante titolare della classe; -inserimento della figura del Tutor Sportivo Scolastico all’interno del Centro Sportivo Scolastico per la scuola primaria; - piano di informazione/formazione iniziale ed in itinere dell’insegnante titolare della classe; - realizzazione di attività che prevedono percorsi d’integrazione degli alunni con “Bisogni Educativi Speciali (BES); - realizzazione dei Giochi invernali e dei Giochi di fine anno scolastico; - coinvolgimento delle Regioni e degli Enti Locali per possibili implementazioni del progetto e l’estensione anche alle classi prime e seconde…. Le Istituzioni scolastiche ed educative possono partecipare al progetto registrando l’adesione su l’area riservata sito www.progettosportdiclasse.it, e dovranno provvedere ai seguenti adempimenti: - inserire il progetto nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto; - istituire il Centro Sportivo Scolastico per la scuola primaria presieduto dal D.S., composto dai referenti di educazione fisica di plesso e dal Tutor Sportivo Scolastico, anche se già istituito per la scuola secondaria; - prevedere 2 ore settimanali di educazione fisica per le classi terze, quarte e quinte; - formalizzare la richiesta di adesione inserendo sull’area riservata del sito www.progettosportdiclasse.it i dati richiesti …. Il Tutor sportivo scolastico ha il compito…. L’individuazione dei Tutor avverrà attraverso un avviso pubblico di candidatura (pubblicato sul sito www.progettosportdiclasse.it) valido per tutto il territorio nazionale e in cui vengono definiti i seguenti elementi: - requisiti per la partecipazione al progetto; - prestazioni professionali richieste; - modalità di svolgimento della prestazione; - compensi previsti e modalità di erogazione;- incompatibilità nello svolgimento dell’incarico….I Tutor stipuleranno un contratto di prestazione d’opera, per svolgere le attività nelle scuole loro assegnate, con il Presidente del Comitato Regionale del CONI competente per territorio cui è demandata la corresponsione economica prevista. Gli Organismi Regionali per lo Sport a Scuola individueranno i Tutor in relazione all’elenco graduato dei candidati per la rispettiva Regione. Gli interessati a svolgere la funzione di tutor devono presentare apposita richiesta di partecipazione registrandosi sull’area riservata del sito www.progettosportdiclasse.it... L’inizio dell’attività coincide con la giornata di formazione regionale per i Tutor che si svolgerà tra il 6 dicembre e il 10 dicembre 2014, mentre nelle scuole avrà inizio a partire dal 11 dicembre 2014 e si concluderà al termine delle lezioni; per i Tutor l’attività si concluderà entro il 30 giugno 2015. A livello regionale la realizzazione del progetto è affidata agli “Organismi Regionali per lo Sport a Scuola”, istituiti presso ciascun Ufficio Scolastico Regionale …”. La Nota 6263 si legge integralmente sul sito www.istruzione.it; gli approfondimenti inerenti al progetto sono disponibili su www.progettosportdiclasse.it.
° € 100.000,00 per la formazione del personale docente nelle aree ad alto rischio socio-educativo
Con D.D. prot. n. 812 del 30 ottobre 2014, la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione si ripartisce a livello regionale il finanziamento di € 100.000,00 per la formazione del personale docente nelle aree ad alto rischio socio-educativo e a forte concentrazione di immigrati. Ciascun U.S.R. individuerà una scuola polo cui affidare il coordinamento delle azioni di formazione e la gestione contabile secondo i seguenti criteri: a) Realizzazione di progetti di formazione del personale docente delle scuole di ogni ordine e grado finalizzata all'integrazione e alla riuscita scolastica degli studenti con cittadinanza non italiana, con particolare riguardo alla didattica interculturale, al bilinguismo e all'italiano come lingua 2; b) Promozione di attività volte all'analisi del contesto territoriale finalizzate a prevenire e/o limitare situazioni di disagio psicosociale e relazionale degli studenti; c) Diffusione di modelli di flessibilità organizzativa per garantire il diritto allo studio e favorire il successo formativo di tutti gli alunni; d) Attivare strategie operative per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze di ciascun alunno al fine di contrastare la dispersione scolastica. Il finanziamento è così ripartito: Abruzzo 2.290,00; Basilicata 1.850,00; Calabria 5.790,00; Campania 16.490,00; Emilia Romagna 5.710,00; Friuli Venezia Giulia1.430,00; Lazio 6.110,00; Liguria 1.840,00; Lombardia 11.890,00; Marche 2.410,00; Molise 650,00; Piemonte 5.030,00; Puglia 9.980,00; Sardegna3.460,00; Sicilia 13.550,00; Toscana 4.080,00; Umbria 1.370,00; Veneto 6.070,00.
° Sabato 8 novembre, a Roma, manifestazione dei lavoratori dei servizi pubblici e della conoscenza
E’ indetta da Cgil, Cisl e Uil. Il corteo muoverà da Piazza della Repubblica per giungere a Piazza del Popolo. Le rivendicazioni più pressanti attengono, ovviamente, al lavoro (il Governo riapra la contrattazione per sbloccare salari e carriere, e investa sull’occupazione), e alla valorizzazione di istruzione e formazione come fattori della crescita del Paese.