1) Potenziamento delle competenze dei docenti sui processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica
E’ indetta una selezione finalizzata alla individuazione di progetti formativi, proposti e organizzati da istituzioni scolastiche capofila di Poli Formativiregionali. Il MIUR li finanzia con 1mln €.
2) Iniziative di educazione economico-finanziaria nelle scuole, realizzate dalla Banca d’Italia
La Direzione generale per le Risorse Umane e Finanziarie ha trasmesso (Nota prot.n. 6722 - 6 novembre 2014) agli uffici scolastici regionali l’elenco dei progetti e delle iniziative dedicate alle scuole dalla Banca d’Italia per l’a. s 2014-15.
3) Disservizio del portale MIUR: l’intralcio alle segreterie scolastiche, l’ansia degli utenti, il ritardo nei pagamenti
Da giugno, per gli utenti del sistema informatico del MIUR si sono moltiplicati disagi che investono l'intera efficienza del portale.
° Processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica: Potenziamento competenze dei docenti
E’ indetta una selezione finalizzata alla individuazione di progetti formativi, proposti e organizzati da istituzioni scolastiche capofila di Poli Formativi a carattere regionale. Il MIUR stanzia 1mln €. La somma - ripartita a livello regionale nel modo che risulta dal DDG 12 del 6 novembre 2014, Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali – è destinata al finanziamento di interventi formativi volti all’aumento delle competenze del personale docente sui processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica a favore delle Istituzioni Scolastiche individuate mediante selezione ad evidenza pubblica. Le Istituzioni scolastiche capifila delle reti dovranno inviare, esclusivamente via PEC , le domande di partecipazione alla selezione alla Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) entro le 14,00 del 24 novembre 2014. Il Progetto Formativo dovrà essere redatto conformemente all’all.1 (reperibile nel sito istituzionale del MIUR); ivi sono anche reperibili l’all.2 “Rendicontazione”, e l’all.3 “Dichiarazione di veridicità ed esattezza”. Le richieste di chiarimenti dovranno pervenire a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro il 17.11.14.
° Iniziative di educazione economico-finanziaria realizzate dalla Banca d’Italia per le scuole
La Direzione generale per le Risorse Umane e Finanziarie ha trasmesso (Nota prot.n. 6722/2014) agli uffici regionali l’elenco dei progetti e delle iniziative realizzate dalla Banca d’Italia per l’a. s 2014-15. Le scuole potranno avvalersene per progettare e organizzare attività funzionali ad accrescere la cultura economico-finanziaria come strumento per l’esercizio dei diritti di cittadinanza. Diamo informazione sommaria di 3 iniziative proposte dalla Banca d’Italia alle scuole. 1. Progetto “Educazione finanziaria nelle scuole”. Il progetto si svolge su base regionale attraverso la collaborazione tra le Filiali della Banca d’Italia e gli Uffici Scolastici Regionali. Il programma formativo prevede sessioni dedicate agli insegnanti, a cura del personale della Banca d’Italia, e sessioni per i ragazzi, curate dai loro stessi insegnanti. I programmi formativi proposti riguardano i temi: moneta e strumenti di pagamento, stabilità dei prezzi, sistema finanziario e (per gli alunni delle scuole secondarie di II grado) Responsabilità civile auto. Il progetto si avvale di: materiale specifico per gli insegnanti, a supporto degli incontri formativi; la collana “I quaderni didattici della Banca d’Italia” (su la moneta ed altri strumenti di pagamento), dedicata agli studenti; batterie di test liberamente utilizzabili in classe dagli insegnanti a fini valutativi; sul sito web della Banca d’Italia saranno disponibili programmi televisivi per i ragazzi realizzati in collaborazione con RAI. 2. Concorso “Generation €uro Students’ Award”. E’ una competizione di politica monetaria, riservata agli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado. Il premio è la partecipazione (spesata) all’ European Award Event che si svolgerà a Francoforte, presso la BCE. Per portare a termine con successo i quiz, gli studenti dovranno approfondire i temi relativi all’area dell’euro e all’assetto istituzionale creato per la moneta unica. La prova consiste di trenta quesiti; i quiz sono già disponibili sul sito www.generationeuro.eu, accessibili fino al 14 novembre 2014. Per partecipare, le classi dovranno formare squadre composte da 5 ragazzi e un insegnante. Iscrizioni entro il 14 novembre 2014; in www.generationeuro.eu è postato il modulo unitamente al Regolamento di gara e a materiale informativo/didattico. INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. 3. Premio “Inventiamo una banconota”. Rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, prevede la realizzazione del bozzetto di una banconota immaginaria. La partecipazione è riservata alle singole classi, in rappresentanza dell’Istituto di appartenenza: dovranno ideare il bozzetto di una banconota celebrativa dell’EXPO 2015 (il cui tema è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”). Le scuole che intendono partecipare al concorso dovranno inviare via e-mail la scheda di iscrizione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 31 dicembre 2014 (cfr. il Regolamento di partecipazione sul sito www.bancaditalia.it e in allegato alla citata nota prot. n. 5808 del 2 ottobre 2014). Il termine ultimo per la presentazione dei progetti è il 2 marzo 2015.
° Portale MIUR: il ritardo dei pagamenti, l’intralcio alle segreterie scolastiche, l’ansia degli utenti
Da giugno ad oggi si sono moltiplicati, per gli utenti del sistema informatico del MIUR, disagi che investono l'intera efficienza del portale ministeriale. E’ avvenuto nei mesi di sovraccarico del sito per le procedure amministrative (con intralcio all'attività della scuole) e per i contatti degli utenti interessati alle nomine e alla mobilità. Ogni volta (non si contano più le volte), il MIUR ha pubblicato un garbato avviso. E, però, la questione sa di cancrena perché già il 14 dicembre 2011 figurava in bella evidenza, nel sito MIUR, questo avviso: “Provvederemo quanto prima a risolvere il malfunzionamento e a comunicare l'avvenuto ripristino con un nuovo avviso”. Non siamo noi a poter valutare la qualità tecnica del servizio che il MIUR sta pagando: ci asteniamo da qualunque giudizio e sarà il Ministro a giudicare, come in questi giorni ha fatto del servizio reso da CINECA. Occorre però che al Ministero capiscano bene il problema: quando l’utente non riesce a interagire tempestivamente con il portale, gli resta il dubbio sulla sorte della documentazione inoltrata: sarà andata a buon fine? Quando nel flusso informatico si è un’eccezione, prende l’angoscia dell’ignoto. Se non riesce ad assicurarsi un servizio informatico decente, l’Amministrazione centrale ha il dovere, almeno, di togliere il cerino acceso dalle mani del personale delle segreterie e degli utenti consentendo, nelle fasi critiche, percorsi di supenza alternativi, a cominciare – non diciamo dalla vecchia raccomandata postale con ricevuta di ritorno – dal servizio fax. In ottobre e ancora a novembre il Portale Sidi è risultato a volte bloccato e il malfunzionamento rallenta il pagamento delle supplenze di settembre/ottobre, e le procedure di accreditamento dei 4/12 dei fondi 2014. Per tutelare personale delle segreterie e utenti, le OO.SS. “rappresentative” hanno scritto al Ministro: “I frequenti e ricorrenti episodi di malfunzionamento del sistema informatico MIUR… si ripercuotono in modo pesante anche sulla gestione del lavoro negli uffici di segreteria delle scuole, con notevole disagio e aggravio di lavoro per il personale…, ed utenti costretti a fare i conti con procedure on line spesso risultate del tutto impraticabili. Tutto ciò è ancor più inaccettabile se si considera l’alto costo che comportano l’installazione e la gestione di infrastrutture che dovrebbero offrire garanzie di maggiore efficacia, rapidità, trasparenza e affidabilità, ma il cui cattivo funzionamento rischia di produrre l’esatto contrario. Nel denunciare alla S.V. quanto sopra, si fa presente che qualora tale situazione dovesse perdurare le scriventi OO.SS. si vedrebbero costrette a mettere in atto, insieme a forme di denuncia pubblica, ogni eventuale iniziativa di mobilitazione…”.