1) Bando della XII edizione di: “Fare il giornale nelle scuole”
Lo ha pubblicato il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Sono previste due sezioni: la prima per giornali a stampa, la seconda per giornali video e on-line.
2) Intesa tra MIUR e Croce Rossa Italiana, per attività di formazione nelle scuole
L’elenco delle iniziative offerte in convenzione si legge su www.cri.t/miursezione “scuole”.
3) Competenze per potenziare i processi di integrazione di alunni con disabilita e BES
Formazione del personale docente, in attuazione art. 16, c. 1, lett. b, del D.L. 104/2013 (conv., con modif., dalla Legge 128/2013.
° Bando della XII edizione di: “Fare il giornale nelle scuole”
Lo ha pubblicato il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Sono previste due sezioni: la prima per giornali a stampa, la seconda per giornali video e on-line. Il Concorso premia i migliori giornali realizzati dagli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, e delle scuole italiane all’estero. Per partecipare al Concorso occorre spedire, alla segreteria del Premio - entro il 31 gennaio 2015 - copia dei giornali pubblicati nell’anno scolastico 2013/2014, o quelli dell’anno in corso se pubblicati entro il 31 gennaio 2015, allegando la Scheda di partecipazione stampata, dopo averla compilata e registrata on-line, dal sito dell’Ordine o da quello del MIUR, accedendo alla sotto sezione, del Bando, "Come partecipare". Per ulteriori informazioni: www.odg.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 06.686231. Diamo, di seguito, un breve abstract del Bando. “IL GIORNALE NELLE SCUOLE” - XII edizione. L’Ordine Nazionale dei Giornalisti ha promosso il progetto “Fare il giornale nelle scuole”, allo scopo di sostenere le iniziative delle scuole italiane per la valorizzazione della attività giornalistica quale strumento di arricchimento comunicativo e di modernizzazione del linguaggio….. Per partecipare al concorso, il Dirigente Scolastico invierà: a) N. 2 copie per ogni singolo numero del giornale, o dei giornali, con i quali si concorre; b) una scheda di partecipazione della istituzione scolastica, il cui schema è allegato al bando ma anche scaricabile dal sito dell’Ordine (www.odg.it -sezione “Il giornale nelle scuole”- come partecipare). La suddetta scheda deve essere compilata e registrata on line, sempre sul sito dell’Ordine, all’indirizzo sopra indicato. Le istituzioni scolastiche che intendono partecipare debbono far pervenire gli esemplari dei giornali pubblicati nell’anno scolastico 2013/2014, o quelli dell’anno in corso se pubblicati entro il 31 gennaio 2015, unitamente alla scheda di partecipazione debitamente compilata (e registrata on line), direttamente all’Ordine Nazionale dei Giornalisti – Gruppo di lavoro Giornale nella Scuola – via Parigi n. 11 – 00185 - ROMA entro il 31 gennaio 2015.
° Intesa tra MIUR e Croce Rossa Italiana, per attività di formazione nelle scuole
L’elenco delle iniziative offerte in convenzione si legge su www.cri.t/miursezione “scuole”. Il MIUR e la Croce Rossa Italiana hanno firmato un Protocollo d’intesa per la programmazione e realizzazione di iniziative di formazione rivolte agli studenti, ai docenti, al personale scolastico e ai genitori, realizzate da personale volontario della C.R.I. Sul sito nazionale della Croce Rosa Italiana, www.cri.t/miur,sezione “scuole”, i Dirigenti scolastici potranno prendere visione del portfolio formativo per l’anno scolastico in corso, comprendente le schede tecniche dei corsi attivabili e l’offerta formativa suddivisa per regione. Ciascun Istituto scolastico potrà, quindi, chiedere di pianificare l’attivazione di uno o più eventi formativi.
° Competenze per potenziare i processi di integrazione di alunni con disabilita e BES
Formazione del personale docente, in attuazione art. 16, c. 1, lett. b, del D.L. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 128/2013. Il Miur ha impartito disposizioni per la realizzazione di progetti di formazione, per l'a.s. 2014/15. La legge 128 stanzia 10 milioni E. per il 2014, per il miglioramento della didattica, particolarmente nei territori di maggiore rischio socio-educativo. L'attività formativa in servizio dovrà offrire ai docenti curricolari competenze necessarie alla presa in carico del progetto inclusivo della propria classe, in collaborazione con i docenti per il Sostegno. Destinatario delle attività è l'intero corpo docenti, con priorità a coloro che si trovino ad operare nelle classi ove vi siano alunni con disabilita, disturbi specifici dell'apprendimento e bisogni educativi speciali. Le attività formative in presenza vanno svolte preferibilmente nell'ambito delle attività funzionali all'insegnamento. Possono essere invitati a collaborare gli esperti delle Associazioni delle persone con disabilità o dei !oro familiari, docenti universitari o altri esperti. Le Funzioni strumentali per il sostegno, quelle per i DSA e i BES, e i docenti specializzati della stessa sezione possono fungere da consulenti, in collaborazione coi genitori dei singoli alunni. Le scuole possono avvalersi di materiale video, disponibile e validato dal Comitato tecnico-scientifico anche attraverso il “Portale italiano per l'inclusione scolastica” (http://bes.indire .it). La formazione avverrà con attività laboratoriali, per una durata totale di 30 ore (50% in presenza, 50% a distanza). I materiali prodotti confluiranno su una piattaforma nazionale e saranno successivamente utilizzabili da tutte le scuole, anche per future attività di formazione. L’art.16 del medesimo Decreto Legge 104 tratta, al comma 1, lett. g., un altro settore di intervento formativo dei docenti: quello finalizzato “all´aumento delle competenze per favorire i percorsi di alternanza scuola-lavoro, anche attraverso periodi di formazione presso enti pubblici e imprese". Quanto l’ANIEF apprezzi le attività in alternanza scuola-lavoro è noto. Siamo convinti che il lavoro abbia uno specifico valore educativo e formativo, e proprio per questa ragione giudichiamo del tutto insufficiente il budget di circa 5,5mila E che verranno assegnati nel 2015 ad ogni scuola superiore per le attività di alternanza:equivalgono, nota Marcello Pacifico “alla cifra che 15 anni fa venivano assegnate ad ogni classe interessata alle stesse attività di collegamento scuola-lavoro”. Gli undici milioni stanziati per questo a.s. (poco più che la metà della cifra disponibile lo scorso anno) non potranno essere sufficienti. Sei milioni di euro andranno agli istituti tecnici; quattro milioni agli istituti professionali e un milione ai licei; ripartita in proporzione al numero degli iscritti nelle classi seconde, terze e quarte dei due mila istituti di scuola secondaria superiore, la somma di 11 milioni si traduce in poche centinaia di euro a classe. Così non dovrebbe essere ma siccome è così, accogliamo con sollievo le iniziative territoriali (http://www.orizzontescuola.it/news - 14 novembre) che Patrizia Del Pidio così riassuma: “Dopo la presentazione da parte di Confindustria delle 100 proposte per l’Education, che partono dal basso proponendo rimedi concreti per aiutare le scuole italiane a funzionare meglio, si torna a parlare di alternanza scuola lavoro e delle iniziative partite dalle diverse parti d’Italia…. Il Veneto, integrando i fondi del MIUR, ha finanziato i “laboratori della conoscenza” da realizzare nell’ambito dei percorsi dell’alternanza scuola-lavoro. I percorsi formativi sono due, uno rivolto a studenti del quarto anno (massimo 160 ore) uno a quelli del quinto anno (massimo 100 ore)….La Lombardia ha attivato 2300 percorsi di alternanza della durata di 150 ore coinvolgendo oltre 46mila studenti. Gli esiti del percorso è stato positivi gli studenti che hanno sostenuto le prove finali per la qualifica professionali nei percorsi formativi, dopo l’alternanza scuola lavoro, sono aumentati esponenzialmente passando dalle 2mila unità del 2005 alle 12mila unità del 2013. In Emilia Romagna sono stati istituiti tre organismi che gestiscono e controllano il sistema di istruzione e formazione professionale che si sono occupati della progettazione del percorso triennale con confronto di curriculum regionali e nazionali. Le attività formative hanno coinvolto 30mila studenti di 72 istituti professionali. Gli Istituti tecnici …vedranno gli studenti iscritti al quarto e quinto anno poter partecipare a stage formativi presso Lamborghini e Ducati…. Nelle Marche… il progetto di alternanza coinvolge circa 10mila giovani che vogliono ottenere la qualifica professionale triennale…”.