1) Personale della Scuola - Cessazioni dal servizio dal 1 settembre 2015
Nel sito istituzionale del MIUR si può consultare il D.M. prot. n. 886 del 1 dicembre 2014.
2) Elezioni RSU - 3, 4 e 5 marzo 2015 - Comparto scuola
La D.G. per il personale scolastico ha pubblicato (prot. n. 17901 del 2 dicembre 2014) l’elenco delle 8575 istituzioni scolastiche che nel marzo prossimo saranno sede delle elezioni.
3) Docenti di scuola primaria. Formazione obbligatoria per l'insegnamento della lingua inglese.
Riportiamo dal decreto n. 958 del dicembre 2014 - D.G. per il personale scolastico.
°Personale della Scuola - Cessazioni dal servizio dal 1 settembre 2015
Nel sito istituzionale del MIUR si può consultare il D.M. prot. n. 886 del 1 dicembre 2014; fissa al 15 gennaio 2015 il termine ultimo per l’invio delle domande da parte del personale del comparto scuola che chiede di passare in quiescenza.
° Elezioni RSU - 3, 4 e 5 marzo 2015 - Comparto scuola
La D.G. per il personale scolastico ha pubblicato (prot. n. 17901 del 2 dicembre 2014) l’elenco delle 8575 istituzioni scolastiche che nel marzo prossimo saranno sede delle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie del personale. Il protocollo sottoscritto da ARAN e OO.SS., lo scorso 28 ottobre, si legge in: http://www.aranagenzia.it/index.php/comunicati/6030-elezioni-rsu.
° Docenti di scuola primaria. Formazione obbligatoria per l'insegnamento della lingua inglese
Il decreto n. 958 dell’1 dicembre 2014 - D.G. per il personale scolastico, recante “Organizzazione dei corsi di formazione obbligatoria per l'insegnamento della lingua inglese rivolti ai docenti di scuola primaria previsti dal DM 351 del 21 maggio 2014”, ripartisce il finanziamento di € 99.500,00, in proporzione al numero di discenti in ciascuna regione. Il Ministero incarica gli uffici regionali in indirizzo di acquisire le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti per la realizzazione dei progetti formativi, di valutarle in applicazione di criteri esplicitati, nel decreto stesso, dalla D.G. per il personale scolastico, e di comunicarle al MIUR entro il 15 dicembre p.v., all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Riportiamo dal decreto direttoriale.
“Il direttore generale decreta… Art. 1 Il presente decreto, ai sensi dell'art. 5, comma 1, lettera b) del Decreto Ministeriale n. 351 del 21 maggio 2014 definisce le specifiche del progetto formativo nazionale destinato ai docenti della scuola primaria per il raggiungimento della competenza necessaria all'insegnamento della lingua inglese, così come previsto dal citato D.P.R. n. 81/2009. Il presente decreto ripartisce per ambiti regionali, secondo l'allegata tabella, lo stanziamento di € 99.500,00 (novantanovemilacinquecento/OO) per l'attivazione di n. 17 corsi. Art. 2 Ai sensi dell'art. 5, comma 1, lettera b) del citato DM 35112014 I'iniziativa formativa, di cui al presente decreto, è destinata preliminarmente ad attivare percorsi articolati di formazione con l'obiettivo di far raggiungere ai docenti di scuola primaria una adeguata competenza professionale utile all'assolvimento del compito indicato all'art. 1 del presente decreto. Art. 3 Il docente di scuola primaria destinato all'insegnamento della lingua inglese è impegnato a conseguire la competenza linguistica BI secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento, al termine del percorso formativo di cui al D.D 88/2013. Art. 4 Per il raggiungimento del profilo da far conseguire ai docenti di scuola primaria, di cui all'art. 3 del presente decreto, è prevista la tipologia di "corso standard" con le specifiche declinate nel decreto direttoriale n. 88 del 20novembre 2013. Art. 5 Sono destinatari del percorso formativo i docenti di scuola primaria privi dei requisiti di competenza linguistica per l'assolvimento del compito previsto dalla normativa vigente. Sono prioritariamente individuati quali destinatari dei corsi i docenti di scuola primaria con contratto a tempo indeterminato in possesso di competenza linguistica di ingresso pari o superiore al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. In subordine sono individuati i docenti con contratto a tempo indeterminato in possesso di competenza linguistica di ingresso inferiore ad A2. Art. 6 I soggetti erogatori della formazione predisporranno test diagnostici di ingresso in modo da poter costituire gruppi classe di pari livello di competenza linguistica. Al termine di ciascun corso il soggetto che eroga la formazione rilascia un attestato di competenza che dà conto della collocazione su uno dei livelli QCER o che declina le competenze intermedie raggiunte in riferimento alle competenze iniziali. Art. 7 Le istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, che intendano avanzare progetti coerenti con le tipologie di corso, di cui all'art. 4 del presente decreto, possono presentare la propria candidatura agli Uffici Scolastici Regionali. Le candidature sono valutate da Commissioni nominate dai Direttori generali degli dagli Uffici Scolastici Regionali. Alla valutazione si provvede, come indicato nell'art. 5, comma 7 del D.M. n. 351/2014, attribuendo, un punteggio nel limite massimo di 100 punti e nel rispetto dei seguenti criteri: a) adeguatezza della proposta alle specifiche del progetto formativo (massimo 40 punti), b) progetti formativi in favore del personale scolastico precedentemente portati a valido compimento (massimo 30 punti), c) qualità e fruibilità dei materiali formativi, che rimangono di proprietà dell'Amministrazione che le istituzioni o reti si impegnano a realizzare nell'ambito del progetto (massimo 30 punti). La disponibilità, senza nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche, di aule corsi debitamente attrezzate costituiscono requisito necessario per l'ammissibilità delle candidature. Art. 8 Le istituzioni scolastiche, qualora non possano progettare e realizzare il percorso formativo, di cui all'art. 4 del presente decreto, con il personale docente interno al sistema scolastico con esperienze dimostrate nel campo di cui trattasi e in possesso di certificazioni linguistiche di livello C1 o superiore, si avvalgono della collaborazione delle seguenti strutture formative: - Università (Facoltà e Centri Linguistici di Ateneo); - istituzioni private in possesso di certificazioni europee (ISO o altra certificazione per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso delle tecnologie informatiche, la capacità logistica, sedi di certificazione accreditata per gli esami di competenza riferiti ad Enti certificatori riconosciuti - cfr. D.M. 7 marzo 2012; - associazioni professionali e disciplinari accreditate dal MIUR per la formazione dei docenti nelle lingue straniere; - docenti madrelingua e/o in possesso delle competenze professionali richieste, in grado di garantire gli standard del percorso formativo, secondo le tipologie descritte dall'art. 4 del presente decreto. Art. 9 Il costo del "corso standard", di cui all'art. 4 del presente decreto, è pari a € 5.500,00 (cinquemilacinquecento//OO) per il percorso di 100 ore di cui 60 in presenza e di € 6.500,00 (seimilacinquecento//OO) per quello di 140 ore di cui 80 in presenza. In entrambi i casi il costo è comprensivo di una somma non superiore al 4% dell'importo complessivo destinata alle spese generali di gestione e di monitoraggio, di cui al D.D. n.88 del 20 novembre 2003. Art. 10 L'allegata tabella A riporta il piano di riparto dello stanziamento di € 99.500,00 (novantanovemilacinquecento/OO) per ambiti regionali. Il piano di riparto è stato predisposto sulla base della percentuale del numero di docenti in servizio, ancora da formare, in ciascun ambito territoriale.