° I laboratori di formazione collegati al progetto “Musica e Danza InterMedia”
Sono una misura di accompagnamento all’Esame di Stato, supportata dalla Rete nazionale “Qualità e sviluppo dei Licei Musicali e Coreutici Italiani”. I seminari interregionali, programmati per i mesi di febbraio e marzo 2015, sono riservati ai docenti delle discipline caratterizzanti i licei musicali e coreutici statali e paritari, e sono volti a sostenere e valorizzare il processo di costruzione dell’identità dei licei musicali e coreutici; nello specifico, si tratta di un’iniziativa organizzata dal MIUR con il supporto della Rete nazionale Qualità e sviluppo dei Licei Musicali e Coreutici Italiani (Nota 23.01.2015, n. 599, della D.G. per gli ordinamenti scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione). In www.istruzione.itsi leggono gli elenchi delle scuole che potranno rivolgersi ai centri che qui citiamo: - Scuola di Lettere, Filosofia e Lingue dell’”Università degli Studi Roma Tre”; ospiterà i laboratori di Formazione: Teoria, Analisi e Composizione, nelle date 19-20-21 febbraio, e 26-27-28 febbraio); parteciperà un docente di T.A.C. per ognuno dei licei musicali attivati nelle diverse regioni italiane. - Liceo Coreutico Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”,Via Giosuè Carducci 5, Arezzo; ospiterà, in data 26-27-28 febbraio, il laboratorio di Tecnica della danza classica e contemporanea, e il Laboratorio coreografico danza classica e contemporanea; parteciperanno due docenti per ogni liceo coreutico attivato nelle diverse regioni, preferibilmente tra quelli che insegnano nelle V classi. - Liceo musicale e Coreutico “Alfano I”, di Salerno, ospiterà in data 19-20-21 marzo, e 26-27-28 marzo i laboratori di Tecnologie Musicali; parteciperà un docente di Tecnologie Musicali per ognuno dei licei musicali delle diverse regioni. Ciascuno degli istituti organizzatori fornirà alle scuole inserite negli elenchi interregionali la scheda di adesione ai seminari e informazioni in merito all’ospitalità, al rimborso delle spese di viaggio, al programma, alle attività (già definite, e consultabili nel sito ministeriale, all’all.b). Le scuole invitate ai seminari devono comunicare conferma di adesione, entro il termine indicato nella nota ministeriale. I licei musicali e coreutici, istituiti con il riordino della secondaria di secondo grado, sono complessivamente 146 (111 i musicali, e 35 i coreutici) distribuiti sul territorio nazionale in modo disomogeneo. La Rete nazionale «qualità e sviluppo» dei licei musicali e coreutici che ha il compito di monitorarne il funzionamento in questa fase iniziale ha segnalato criticità nell’attribuzione dell’organico (per l’insegnamento delle discipline «esercitazione e interpretazione» Primo strumento, e «Laboratorio di musica d’insieme»), e nel reclutamento (vanno individuate e attivate classi di concorso specifiche per le discipline musicali).
° Concorso Nazionale: "Onesti nello Sport'' a.s. 2014/2015
/Il CONI e la Fondazione Giulio Onesti – Accademia Olimpica Nazionale Italiana, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, bandiscono per l'anno scolastico 2014/2015 la IV edizione del Concorso Nazionale, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie. (Nota MIUR n. 721, 27 gennaio 2015). Il Concorso ha l’obiettivo di diffondere la cultura sportiva, della legalità e fair-play come stile di vita, attraverso la produzione da parte degli studenti di elaborati che adottino una forma di comunicazione visuale dinamica e/o interattiva. Il Concorso è rivolto a tutti gli studenti degli Istituti secondari di II grado, statali e paritari, e ha come oggetto la produzione di un elaborato veramente proiettato al futuro tramite le nuove tecnologie, simbolo delle giovani generazioni; i temi sono: "Lo sport con un nuovo amico" e "Un calcio alla violenza". I singoli studenti, i gruppi o le classi che intendono partecipare al concorso dovranno inviare, entro e non oltre il 30 aprile 2015, gli elaborati su supporto digitale (DVD, Penna USB), con l'allegata scheda dell'opera (All.1) compilata in ogni parte, all'indirizzo: Fondazione Giulio Onesti-Accademia Olimpica Nazionale Italiana - “Concorso Onesti nello Sport”, Via della Pallacanestro 19, 00135 ROMA. E’ obbligatorio inserire il titolo, la motivazione alla base dell’elaborato e una sua esaustiva benché sintetica descrizione (max. 600 battute più titolo) nelle apposite sezioni dedicate nella scheda dell’opera (All.1). Per info, il numero 06 36857932 o scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Bando, Regolamento e allegati (all.1“Scheda dell’opera”; all.2 “Diritto all’immagine–Liberatoria”) sono nel sito web Miur. Ulteriori informazioni, sul sito della Fondazione: http://fondazionegiulioonesti.it/, e sul sito del Dipartimento dello Sport, della Presidenza del Consiglio: http://www.sportgoverno.it/.
° La tela di Penelope
Il Senato raccomanda al Governo di ricucire il vuoto che il tandem Tremonti-Gelmini ha prodotto, quanto a insegnamento dell’Arte, nelle scuole. Le raccomandazioni sono quelle di: - favorire l’introduzione e il potenziamento, nei curricula scolastici, dell’insegnamento delle materie artistiche (pittura, scultura, disegno) nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado; - di rilanciare la conoscenza della Storia dell’arte e delle arti; - di ripristinare indirizzi tecnici e professionali per diffondere la conoscenza dei materiali e delle tecniche di costruzione e dei manufatti artistici ed artigianali. “Nazione votata alla «bellezza» deve occuparsi, nell’ambito dei cicli scolastici, di definire percorsi di istruzione in grado di cogliere la vocazione tutta italiana di cura e valorizzazione dei grandi giacimenti culturali esistenti in misura cospicua su tutto il territorio nazionale…; pertanto, appare utile una riflessione sul ruolo della scuola secondaria superiore quale fucina di interessi, attenzioni, ricerca, approfondimenti e studio dei nostri beni culturali”; così si legge nella Risoluzione Atto 386 (d’iniziativa di Francesca Puglisi, PD) che la VII Commissione Permanente “Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport” ha approvato lo scorso 14 gennaio. Ce n’è urgenza, sia per ragioni educative e culturali, sia per ragioni economiche generali nel senso che la crescita del Paese va sostenuta con la cura del patrimonio culturale (materiale e immateriale).