1) Insegnamento della lingua straniera nella Scuola dell'Infanzia
Non può meravigliare la particolare sensibilità del ministro Giannini per l’avviamento precoce degli alunni all’apprendimento delle lingue straniere; si parla di introdurlo nelle classi terminali della scuola elementare.
2) Concorso Nazionale: "Dalla Resistenza alla Cittadinanza Attiva"
Indetto dal MIUR e dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, in collaborazione con Presidenza del Consiglio dei Ministri e Istituto Nazionale sul Movimento di Liberazione, è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado
3) Concorso Nazionale: “Il paesaggio: Leggi, guarda, pensa, posta”
E’ indetto dall’Istituto della Enciclopedia Treccani e dal MIUR, per gli studenti degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado
° Insegnamento in lingua straniera nella Scuola dell'Infanzia
Non può meravigliare la particolare sensibilità del ministro Giannini per l’avviamento precoce degli alunni all’apprendimento delle lingue straniere: glottologa ed ex rettore dell’Università per stranieri), è orientata in questo senso (ogni acidduzzu canta ‘nto so nidu); il suo proposito: «Full immersion già alla primaria, perché l’inglese è come lo sci, o lo impari da piccolo o zoppichi tutta la vita». Per parte nostra, segnaliamo che i giovani italiani in giro per il mondo in cerca di lavoro si trovano, ad esempio nei paesi extraeuropei africani o asiatici, a interloquire in un inglese o in un francese scolastico stentato, con cittadini di ogni condizione sociale che parlano la lingua inglese o francese alla perfezione avendone acquisito la conoscenza da piccoli contestualmente alla lingua madre. Apprendimento precoce; quanto precoce può essere ?A. De Gregorio (Corrieredellasera.it - 3 febbraio 2015) segnala il pieno gradimento di Confindustria («Una novità che renderà più competitivi i nostri bambini»), ma anche, all’opposto, le perplessità di Benedetto Vertecchi («Se studiamo un argomento in inglese, rinunciamo a capire parte di quella realtà… la lingua “adatta”, nei primi anni è la propria: quando si fonda quel patrimonio di pensiero indispensabile per completare la propria enciclopedia personale, che consente di rivedere le esperienze, di esprimere giudizi profondi e meglio argomentati, che guida all’osservazione di sé, degli altri e della natura»). Non abbiamo la competenza necessaria per pronunciarci ma ci preoccupa la difficoltà sopra segnalata che i nostri giovani incontrano nel cercare di valorizzare all’estero il titolo postsecondario. Nel sito web MIUR è postato in buona evidenza un documento, il "Rapporto di monitoraggio sulle esperienze di insegnamento/sensibilizzazione alle lingue straniere nella scuola dell’infanzia", elaborato nel mese di novembre 2014, dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti e per la Valutazione del Sistema Nazionale d’Istruzione, per la Conferenza internazionale ECEC & ELL (Early Childhood Education and Care & Early Language Learning). E’ troppo precoce, l’avvio fin dall’infanzia ? Al MIUR forniscono questi dati: “Negli ultimi tre anni scolastici, l’84,8% delle scuole dell’infanzia italiane ha attivato percorsi didattici sulle lingue straniere, il 53,4% percorsi di sensibilizzazione e il 48,7% entrambe le attività … La maggior parte delle attività viene realizzata nelle sezioni dai 5 di età in su…. Nel 49,4% dei casi il docente di riferimento per le lingue straniere è un insegnante interno all’istituto. Le attività si svolgono, nella maggior parte delle scuole, una volta a settimana per una durata media di più di 30 minuti e sono quasi sempre di carattere ludico (giochi di ruolo, giochi in lingua, filastrocche, attività con musica, canti, forme di drammatizzazione, attività mimico gestuali, lavori manuali, forme narrative, fiabe)… Nonostante la predominanza dell’inglese come ls di riferimento, sono presenti altre lingue: le "tradizionali", come il francese, tedesco, spagnolo, e le "emergenti", come l’arabo e il cinese…”.
° Concorso Nazionale: "Dalla Resistenza alla Cittadinanza Attiva"
Indetto dal MIUR e dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, in collaborazione con Presidenza del Consiglio dei Ministri e Istituto Nazionale sul Movimento di Liberazione, è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. Riportiamo dal Regolamento allegato alla Nota Miur n.451/2015. “Art. 2 – Destinatari. Possono partecipare al concorso gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di istruzione, in forma individuale o in gruppo, i quali dovranno scegliere una delle tre sezioni proposte, documentarsi sul tema scelto, servendosi anche del materiale che si trova nel sito del “L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia” (www.anpi.it) e dell’INSMLI - Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, (http://www.italia-resistenza.it/). Art. 3. Tematiche e tipologia degli elaborati. Il concorso, volendo favorire la libera e spontanea rielaborazione intellettuale nonché l'interpretazione creativa, propone la produzione di un’opera a scelta tra le sezioni disciplinari: 1) Storico – Documentale; 2) Artistico – Espressiva; 3) Musicale... Art.3.1. Sezione Storico–Documentale. Prevede la produzione di elaborato scritto inedito (inviato su supporto cartaceo o digitale) che adotti una forma di scrittura coerente con le finalità del bando (saggio breve, tema, articolo, tesina, poesia, racconto) e non superi 8 cartelle di max 300 parole… Art.3.2. Sezione Artistico – Espressiva. Le opere inedite potranno essere realizzate utilizzando qualsiasi tipo di materiale e tecnica (olio, carboncino, acquerello, pittura, scultura, grafica, computer graphic,…) e forma espressiva (dipinti, video, pièce teatrale, graphic novel, fotografia...). Art.3.2 Sezione Musicale. Potranno essere proposti brani di tipo strumentale e/o canori, inediti e non sottoposti a diritto d’autore. Saranno esclusi dal concorso gli arrangiamenti, anche originali. Le eventuali citazioni melodiche non devono superare 4 battute. La scelta della cifra stilistica e modalità di trattamento del suono è libera. Le opere musicali devono pervenire in formato MP3. Art. 3.3 – Specifiche tecniche degli elaborati. Di seguito si riporta una tabella esplicativa delle dimensioni e specifiche tecniche alle quali dovranno rispondere gli elaborati: • Sezione Arti Visive: Pittura – Dimensioni max. cm 70x100; Scultura – Dimensioni max. cm 80hx60x60; Computer Graphic – Dimensioni max. cm 70x100 o su supporto digitale; Graphic novel – max 10 tavole, max. cm 30x40; Fotografia - Dimensioni max. cm 70x100 o su supporto digitale. • Sezione Video: Filmati, documentari, spot, clip, etc.– Formato AVI – MOV – MPG, durata max 10’; Pièce teatrale –si dovrà presentare il testo e breve sintesi delle parti più significative dell’opera, durata max. 20’. • Sezione Audio: Brano musicale – Formato MP3, durata max 10’; testo delle parole allegato. Art. 4 – Iscrizione e termine di presentazione degli elaborati. Gli elaborati, accompagnati dalla scheda tecnica posta in All. A, esplicativa del lavoro e contenente i dati anagrafici dei partecipanti e i dati della scuola di appartenenza, dovranno essere inviate, entro il 31 marzo 2015, a: MIUR – D.G. per lo Studente, Integrazione e Partecipazione, Ufficio III, V.le Trastevere 76/A 00153 Roma, con l’indicazione sulla busta della dicitura: Concorso“dalla Resistenza alla Cittadinanza Attiva”… All. A – Scheda di presentazione (a firma del legale rappresentante della scuola dei partecipanti).
° Concorso Nazionale: “Il paesaggio: Leggi, guarda, pensa, posta”
E’ indetto dall’Istituto della Enciclopedia Treccani e dal MIUR, per gli studenti degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado. I partecipanti, impegnati nella scoperta del patrimonio culturale italiano, dovranno dapprima effettuare una ricerca su un testo letterario collegato al patrimonio culturale o paesaggistico; successivamente dovranno produrre un filmato e inviarlo unitamente alla scheda tecnica, tramite servizio di invio email di grandi dimensioni (es. wetransfer, jumbomail, etc.) all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), entro e non oltre la data del 20 aprile 2015. I video, prodotti tramite l’uso di uno smartphone, di una videocamera digitale o di un altro dispositivo, dovranno avere una durata max 3 minuti. Al fine di agevolare l’elaborazione del progetto da parte degli studenti, video promo esplicativi sono disponibili sul sito www.treccani.it/concorsotreccanimiur; nel sito internet dell’Istituto Treccani si hanno maggiori informazioni sul concorso, e potranno esservi postati i lavori partecipanti al concorso.