°Organico funzionale: Il governo lo potenzia in modo massiccio nella Secondaria di II grado
Lo dice la Relazione tecnica allegata al d.d.l. che il governo ha presentato alla Camera, e che le competenti Commissioni parlamentari prenderanno in esame probabilmente a fine marzo. In sostanza, si è scelto di assegnare 22.889 posti all’organico funzionale dell’Autonomia nella Secondaria di secondo grado. Le ragioni ? Ne ipotizziamo tre; la Scuola secondaria di II grado è il segmento del sistema scolastico nel quale: 1) è più difficile coprire efficacemente le supplenze per assenze brevi dei titolari di cattedra, data la varietà delle loro classi di abilitazione; 2) sono state introdotte (già con la c.d. “Riforma Gelmini” del 2010 e adesso con La Buona scuola) nuovi insegnamenti, e altri ne sono stati potenziati; 3) il Collegio dei docenti vi ha ampia discrezionalità nel disegnare l’offerta formativa. Tale facoltà discrezionale si espleta in tre forme: •- Utilizzando la “Quota di flessibilità del curricolo” riservata all’Autonomia, al fine di caratterizzare la propria identità culturale e didattica in funzione della domanda territoriale (le scuole possono modificare, nell’ambito dell’organico assegnato e per percentuali determinate, il quadro orario mantenendo inalterato il monte ore annuale complessivo); •- Introducendo attività e insegnamenti “facoltativi” per gli studenti (che sono tenuti alla frequenza di quelli prescelti, e per questi sono sottoposti a valutazione di profitto); •- Deliberando il potenziamento di insegnamenti curricolari obbligatori per tutti gli studenti, tra quelli elencati in un’apposita tabella ministeriale; per il futuro, le scuole potrebbero avvalersi, appunto, delle dotazioni organiche funzionali all’autonomia assegnate eventualmente a reti di scuole (di cui all’art.7 del DPR 8 marzo 1999, n.275, e all’art.50 lettera d, lettera e del D.L. 9 febbraio 2012 n.5). I 22.889 posti dell’organico funzionale assegnati alla Scuola secondaria di secondo grado sono compresi nel totale di 44.298 assunzioni complessive; le chiamate in organico cattedra saranno, quindi, 21.408. Le assunzioni complessive programmate nella Relazione tecnica allegata al d.d.l. che il Governo ha presentato alla Camera dei deputati superano le 100mila unità comprendendo anche: le 37.234 assunzioni nella Scuola dell’infanzia e nella Scuola primaria (ripartite come da tabella); le 17.885 nella Scuola secondaria di I grado (ripartite come da tabella); 1284 assunzioni riservate a insegnanti tecnico-pratici
°Niente assunzione a t.i, per gli insegnanti: vanno tutti precarizzati !
La triennalità contrattuale per gli insegnanti è il coup de théâtre del d.d.l.; in La buona scuola non c’è traccia di questa discriminazione a danno dei docenti (solo di essi nel pubblico impiego) che il Governo progetta nei giorni stessi in cui dice di generalizzare, con il Job Act, il contratto unico a t.i. Dobbiamo riconoscere di essere stati sorpresi da questa novità, anche perché la Giannini aveva indetto una consultazione sulle Linee Guida La buona scuola, senza che venisse fuori il sorcio che neanche i governi di centro destra avevamo fatto uscire (abita le fogne dei potentati economici che, da decenni, puntano a distruggere il pubblico servizio scolastico). Che non lo avessero fatto uscire, comunque, non ha scoraggiato Renzi che, lì dove altri si sono limitati a minacciare, è solito agire. Gli altri chiacchierano, lui agisce; forse è questa la spiegazione del coup de théâtre: lo Speedy-fiorentino sembra aver assimilato l’insegnamento del Segretario fiorentino: “Le repubbliche deboli sono male risolute e non si sanno deliberare… Una moltitudine senza capo è utile, e non si debbe minacciare prima...” (Discorsi di Niccolò Machiavelli sopra la prima deca di Tito Livio Lib. I). Se al colpo di scena della triennalità contrattuale aggiungiamo la “chiamata diretta” dei docenti (però, bocciata dalla Consulta, quando la Regione Lombardia ha provato a introdurla) e il proposito di espropriare il Collegio docenti della responsabilità esclusiva in materia di didattica, abbiamo il quadro della pervicacia con questo governo, sulla linea dei tre precedenti, penalizza gli insegnanti. Repubblica debole ? Tanto per cominciare, 4mila docenti ci siamo presentati a Roma, sotto il MIUR e sotto il Parlamento, il 17 marzo, e il prossimo 10 aprile arriveranno gli ATA. Il grosso dei sans-culottes sta,però, nelle file dei sindacati “rappresentativi”. Verrà mosso ? Leonardo MAIORCA
°Scuola estiva di Fisica moderna. Dal 13 al 18 giugno 2015.
Organizzata dall'Università di Udine, è destinata agli studenti delle classi IV delle scuole secondarie di 2° grado. Il termine per l'invio della domanda di iscrizione è fissato alle ore 12 del 27.05.2015. La partecipazione alla scuola prevede una serie di attività in presenza, quali lezioni, seminari ed attività di laboratorio presso i locali della Sezione di Fisica e Matematica del Dipartimento DCFA dell'Università di Udine e del Dipartimento di fisica dell'Università di Trieste, con il coinvolgimento diretto dei partecipanti. L'ospitalità dei partecipanti viene assicurata presso i collegi universitari convenzionati con l'università di Udine. Il numero degli studenti ammessi per l'a.s. 2014- 2015 è fissato in 30 e potrà essere esteso. La selezione tra coloro che avranno fatto domanda sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri di priorità: autocertificazione del profitto dallo studente in tutte le materie scientifiche nello scrutinio finale scolastico 2013/2014 e al termine del primo (quadrimestre/ trimestre 1modulo) dell'a.s. 2014/2015; regione di residenza per la distribuzione nazionale; tipologia di corso di studi di scuola secondaria; altri titoli, tra cui: presentazione del docente, partecipazione a competizioni in ambito scientifico, corsi e scuole estive di università. L'iscrizione è gratuita. Le spese di vitto e alloggio per gli studenti saranno a carico dell'organizzazione; le spese di trasporto, a carico dei partecipanti. Gli studenti dovranno inviare domanda, secondo il modello predisposto, per posta ordinaria al CIRD (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica) dell'Università degli Studi di Udine (via delle Scienze, 206- 33100Udine; tel. 0432558211, fax 043255 82 30 ), oppure per posta raccomandata oppure per posta certificata (PEC) all'indirizzo: cird@postacert.uniud.it. Primo contatto: Speranzina Ferrara Tel. 0658492456 11, Viale Trastevere n.76/A 00153 Roma; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Fax 06 58492471.Informazioni sono all' indirizzo http://www.fisica.uniud.it/URDF !laurea/idifo5/SENSFM2015.html. La graduatoria degli ammessi alla Scuola SENS-FM2015sarà pubblicata entro il 10 giugno 2015, alla pagina: http://www.fisica.uniud.it/URDF !laurea/idifo5/SENSFM2015.html.